Kata padre. Ancora guai per il papà della bambina scomparsa dal quartiere Novoli di Firenze. L’uomo è attualmente detenuto in carcere per l’inasprimento della misura cautelare dopo alcune violazioni dell’obbligo di firma. Nel frattempo, però, sarebbero emersi nuovi guai che rovinerebbero la sua posizione. (Continua…)
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La scomparsa di Kata
Sono passati ormai cinque mesi dalla scomparsa di Kata. La bambina viveva insieme alla famiglia nell’ex Hotel Astor, immobile, sito nel quartiere Novoli di Firenze, occupato durante la pandemia. Quando è scomparsa, Kata stava giocando con altri bambini ed era sotto la tutela di uno zio. Quest’ultimo si sarebbe distratto per un attimo e la bambina sarebbe sparita. Le ricerche sono partite il giorno stesso ma ad oggi non hanno portato a nessun risultato. Di Kata nessuna traccia e le speranze della famiglia sono ormai ridotte al lumicino. (Continua…)
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Kata padre nuovamente in carcere
Lo scorso ottobre, il padre di Kata, Miguel Angel Romero Chicclo, è finito nuovamente in carcere per l’inasprimento della misura cautelare dopo alcune violazioni dell’obbligo di firma. L’uomo aveva ottenuto la scarcerazione dopo la scomparsa della figlia con obbligo di firma, ma avrebbe poi accumulato una serie di inadempienze all’obbligo di firma che hanno spinto i giudici a revocargli la misura. È notizia dell’ultima ora, invece, che sarebbero emersi nuovi guai a suo carico. (Continua…)
L’accusa di borseggio
Ancora guai per il padre di Kata: l’uomo sarebbe accusato di borseggio. Insieme ad un connazionale avrebbe approfittato di un momento di distrazione di una turista olandese per sottrarle un telefono cellulare contenuto nel portaoggetti del passeggino che stava spingendo. L’episodio sarebbe avvenuto nel maggio del 2021 in via Maragliano. Decisive le telecamere cittadine, che avrebbero ripreso due persone con il volto coperto dalla mascherina durante le varie fasi del furto ai danni della donna.