x

x

Vai al contenuto

Juventus, Thiago Motta verso la “rivoluzione forzata” per la partita con la Lazio

La Juventus di Thiago Motta si prepara ad affrontare la Lazio in una sfida importante che, per l’allenatore bianconero, richiederà una vera e propria rivoluzione forzata. L’assenza di diversi giocatori chiave costringerà Motta a rivedere completamente la formazione. Il Mister bianconero dovrà così confermare ancora una volta la sua capacità di stravolgere gli schemi.

Thiago Motta è noto per non avere una formazione fissa, adottando una strategia di “fluidità di squadra” che rende difficile prevedere chi scenderà in campo. Le assenze di Conceiçao (squalificato), Bremer, Milik, McKennie, Koopmeiners e forse Nico Gonzalez (in dubbio) complicano però la situazione per il tecnico juventino, che dovrà fare i conti con una rosa ridotta.

Con Koopmeiners fuori per infortunio, potrebbe finalmente essere arrivato il momento di Douglas Luiz. Ma l’allenatore della Juventus è famoso per le sorprese e potrebbe invece optare per una soluzione inedita, con Fagioli trequartista e Luiz al centrocampo, oppure confermare il tandem Thuram-Locatelli fra i titolari.

Juventus, Thiago Motta pronto a stupire

Le fasce saranno probabilmente affidate a Cambiaso a destra e Yildiz a sinistra. Non si può escludere che Yildiz venga spostato in posizione più avanzata dietro Vlahovic, con Mbangula che potrebbe agire da esterno sinistro. Anche in difesa, la rosa ridotta obbligherà Motta a schierare un quartetto quasi obbligato con Savona, Kalulu, Gatti e Cabal davanti a Di Gregorio.

Il Mister bianconero è abituato a stupire, e non è escluso che possano esserci sorprese dell’ultimo minuto. Per esempio, Weah potrebbe essere schierato come esterno destro, con Cambiaso spostato a sinistra in difesa, o Danilo potrebbe rientrare per dare stabilità al reparto arretrato. Infine, non va sottovalutata la possibilità di un debutto a sorpresa per il giovane Adzic. Una cosa è certa: con Thiago Motta sulla panchina della Juve, l’imprevedibilità è la norma.

Leggi anche: