
Juventus-Inter, il Derby d’Italia regala ancora spettacolo e gol. Allo Stadium i bianconeri superano i nerazzurri per 4-3 al termine di una sfida ricca di colpi di scena. Novità assoluta la RefCam, la telecamera che mostra la prospettiva diretta dell’arbitro.
Parte meglio l’Inter, che dopo appena tre minuti sfiora il vantaggio con una conclusione di Barella destinata all’incrocio. I nerazzurri gestiscono il possesso, ma la Juve colpisce in ripartenza: al 17’ arriva l’1-0 con Kelly, servito di testa da Bremer su schema da calcio piazzato.
La squadra di Chivu reagisce con decisione e trova l’1-1 alla mezz’ora con Calhanoglu, al centro di voci di mercato ma determinante in campo. Il turco sfiora subito il bis, fermato da Di Gregorio. La Juventus non si lascia intimidire e al 38’ torna avanti: Yildiz, MVP di agosto, calcia secco di destro e sorprende Sommer per il 2-1 che chiude una prima frazione vibrante, ricordando il 4-4 di San Siro della scorsa stagione.
Vasilijeeeeee 🔥
— JuventusFC (@juventusfc) September 13, 2025
Il modo più bello per segnare il primo gol 🤍🖤#JuveInter [4-3] pic.twitter.com/JmNhEhwZR8
Calhanoglu protagonista, ma la Juve risponde
La ripresa si apre senza cambi e con ritmi inizialmente più bassi. La Juventus arretra il baricentro e subisce la pressione nerazzurra: al 60’ arriva il nuovo pareggio con Calhanoglu, autore della doppietta personale.
L’Inter prende fiducia e completa la rimonta con Thuram, che firma il 2-3 a un quarto d’ora dal termine. La festa nerazzurra dura poco: al 79’ Khephren Thuram riporta l’equilibrio con il gol del 3-3, fissando un inedito duello in famiglia.

Adzic decide un derby spettacolare
Sembra il preludio a un pareggio, ma Tudor pesca il jolly dalla panchina: il giovane Adzic libera un destro dalla distanza che si infila sotto l’incrocio, complice anche l’incertezza di Sommer. Il 4-3 chiude definitivamente i giochi e consegna alla Juventus tre punti di enorme valore.
Per i bianconeri è un successo che alimenta entusiasmo e classifica, mentre per l’Inter resta il rammarico di una rimonta vanificata nel finale. Un derby che, comunque, ha rappresentato uno spot per il calcio italiano, confermando ancora una volta l’unicità di questa sfida.
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