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Juventus, grana mai vista con un giocatore: “Un dirigente lo danneggia per vendetta”

Juventus, Timothy Weah ha fatto la sua scelta: vuole vestire la maglia dell’Olympique Marsiglia. L’esterno statunitense della Juventus, figlio d’arte dell’ex Pallone d’oro George, ha ribadito la sua preferenza nel fine settimana al suo agente Badou Sambague, che ha già definito una bozza d’accordo con il club francese: contratto fino al 2030 da 2,5 milioni a stagione. Ma ora è scoppiata una grana di rara durezza.

Sì, perché il problema, secondo l’agente del giovane talento bianconero ormai in uscita, è rappresentato dalla dirigenza bianconera. Non tutta, ma le accuse mosse sono di una pesantezza insolita sia perché sono molto dirette, sia per il linguaggio scelto. (continua dopo la foto)

Una parte dello staff sportivo della Juve, quindi, starebbe ostacolando il trasferimento. “La Juve è un club fantastico”, ha dichiarato Sambague all’emittente francese RMC. “Il reparto sportivo è gestito da tre persone: due hanno classe, uno è alla ricerca di se stesso. Due cercano soluzioni, uno crea problemi. E non possiamo permettercelo”.

Le parole dell’agente sono taglienti: “Tim è sempre stato professionale, anche durante il Mondiale. Questa persona ha rovinato la sua esperienza, cercando di costringerlo ad andare dove voleva lui. Ora, per vendetta, pretende una fortuna e aspetta un’offerta dalla Premier League che non arriverà e che non approveremo. Questi sono metodi antiquati, che non mi vanno giù“.

L’attacco si fa ancora più diretto: “La classe non si compra per un allenatore, ma è sempre stata parte della storia della Juventus. Una persona la sta minando. Vediamo adesso cosa succederà”. Sambague non fa nomi, ma è evidente che il riferimento sia a Comolli, attuale direttore generale della Juventus.

Il dirigente ritiene insufficiente l’offerta del Marsiglia: 14-15 milioni di euro, tra prestito oneroso e obbligo di riscatto, per un giocatore valutato dalla Juve tra i 18 e i 20 milioni. Una cifra ritenuta eccessiva anche perché, secondo fonti francesi, la stessa dirigenza bianconera avrebbe accettato condizioni simili quando si trattava col Nottingham Forest. (continua dopo la foto)

L’affare però saltò per il rifiuto secco del giocatore. Ora la situazione è in stallo da giorni, con Sambague che sta tentando di ricucire la distanza tra domanda e offerta. Il Marsiglia, dal canto suo, non è disposto ad alzare la proposta. La volontà del giocatore sarà decisiva, ma il caso è esploso. E rischia di lasciare scorie pesanti tra Weah e la Juventus.

E di innervosire ulteriormente uno spogliatoio già alle prese con altre situazioni delicate, prima fra tutte l’ammutinamento con multa per Douglas Luiz, per passare all’infinito tira-e-molla fra Dusan Vlahovic e la dirigenza che non ha ancora visto una soluzione, fra rifiuti di rinnovo a cifre più basse e difficoltà a piazzare il giocatore a un prezzo congruo.

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