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Il futuro della Juventus non passa solo dai risultati sul campo, ma anche da una pianificazione economica ben strutturata, che punta a coniugare sostenibilità finanziaria e ambizioni sportive. L’obiettivo della proprietà bianconera è chiaro: raggiungere il pareggio di bilancio entro la stagione 2026/27.
La Gazzetta dello Sport riporta le prime ipotesi di formazione per la gara contro l'Inter 🤔
— SpazioJ (@Spazio_J) February 13, 2025
Da valutare le condizioni di Cambiaso ❌
Possibile cambio, poi, sugli esterni: salgono le quotazioni di Conceiçao e Mbangula 💥#JuventusInter #Juventus pic.twitter.com/uXMyDtIHcE
Una meta ambiziosa, che implica sacrifici e scelte strategiche, con il calciomercato che gioca un ruolo fondamentale in questa prospettiva. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Juventus ha già pianificato alcune cessioni fondamentali per alleggerire il bilancio e garantire risorse economiche. Una di queste riguarda Andrea Cambiaso, il cui addio è ormai ritenuto certo.
Il futuro del giovane difensore sembra ormai segnato. Il Manchester City, infatti, ha mostrato un interesse concreto, e si attende che il club inglese presenti un’offerta adeguata alle aspettative della Juventus. Una cessione che permetterebbe alla società di incassare una plusvalenza significativa e dare respiro a un bilancio che resta sotto il costante controllo della proprietà.
Ma Cambiaso non sarà l’unico sacrificato. La cessione di Dusan Vlahovic appare sempre più probabile. L’attaccante serbo, uno degli investimenti più importanti della Juventus negli ultimi anni, potrebbe lasciare Torino nel 2025. Una mossa che avrebbe un doppio obiettivo: evitare di vederlo partire a parametro zero nel 2026 e liberarsi di un ingaggio che sfiora i 12 milioni di euro a stagione, cifra fuori dai parametri finanziari del club.
La Juventus conta di incassare circa 40 milioni di euro dalla vendita di Vlahovic, una cifra che permetterebbe di far fronte agli obiettivi finanziari e rafforzare la squadra in vista di sfide future. L’aspetto che fa da sfondo a tutte queste manovre economiche è la qualificazione alla Champions League.
Juventus, il piano ragionato per il futuro
Senza il ricco bottino derivante dalla competizione europea, la Juventus sarebbe costretta a un drastico ridimensionamento, con sacrifici ulteriori sul mercato e probabilmente altre cessioni di giocatori di valore. La partecipazione alla Champions è quindi una priorità assoluta per la società bianconera, che si prepara a una battaglia per garantirsi il posto tra le grandi d’Europa.
L’obiettivo di tornare ai vertici del calcio continentale resta la spina dorsale di una strategia che mira a mantenere la Juventus competitiva, sia a livello nazionale che internazionale. Perciò la Juventus sta pianificando il proprio futuro con una visione a lungo termine, dove il pareggio di bilancio e la sostenibilità economica vanno di pari passo con l’ambizione sportiva.
Gli addii di Cambiaso e Vlahovic sono solo passaggi necessari per evitare un ridimensionamento, mentre la qualificazione alla Champions League rimane la chiave per mantenere intatte le ambizioni della società bianconera.
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