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Juve, Allegri fuori di sè: il gesto che hanno notato tutti

Grande festa per la Juve che ieri sera ha battuto l’Atalanta 1 a 0 vincendo la Coppa Italia, la quindicesima della sua storia e la quinta con Massimiliano Allegri. Allo stadio Olimpico di Roma dopo solo 4 minuti di gioco Dusan Vlahovic ha messo in rete un gol che ha deciso il match. Per Gasperini, alla terza finale persa, avrà una chance di rifarsi la settimana prossima, nella finale di Europa League. L’Allegri-bis, se davvero addio sarà, si chiude dunque con un trofeo. E proprio mentre la squadra era nel vivo dei festeggiamenti, Allegri si rende protagonista di un gesto sconsiderato che hanno notato tutti.

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La Juve vince la Coppa Italia

La Juve parte fortissimo e dopo appena 4 minuti è già avanti: Cambiaso verticalizza per Vlahovic, tenuto in gioco da un distratto Djimisiti, il serbo vince il duello fisico con Hien e col destro trafigge Carnesecchi per lo 0-1. Passano 5′ e i bianconeri vanno a un passo dal raddoppio sugli sviluppi di un corner, ma il colpo di testa di Gatti è di poco alto. L’Atalanta riesce a guadagnare spazio e la prima buona occasione la creano al 44′ ma Gatti si intromette tra Pasalic e Perin sfumando le possibilità di un pareggio. Si conclude il primo tempo con il vantaggio dei bianconeri.

Il secondo tempo Gasperini sostituisce Ketelaere e mette in campo Toutè. Occasione per Lookman, con una conclusione deviata che per poco non trae in inganno Perin ma si spegne sul fondo. Al 54′ la Juve protesta quando, su un affondo di Vlahovic, Maresca decide di ignorare una spinta plateale, oltre a un contatto sul ginocchio di Hien sul serbo in piena area. Il 9 bianconero ha un’altra grande chance al 64′, ma Carnesecchi, con l’aiuto di De Roon, neutralizza una conclusione che poteva valere lo 0-2. Occasione per la Dea che al 72′ sfiora il gol, ma l’imprecisione di Miranchuk, trova un sospiro di sollievo nella Vecchia Signora. A 10 minuti dalla fine la Juve trova il gol ancora sull’asse Cambiaso-Vlahovic, ma il Var annulla per un fuorigioco millimetrico del serbo. In un finale tesissimo viene espulso un furibondo Max Allegri, ma è l’ultima vera emozione del match. La Coppa Italia è ancora una volta della Juve, alla Dea resta l’Europa League. (continua dopo la foto)

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Juve, Allegri fuori di sè: il gesto che hanno notato tutti

Dopo la premiazione, con i bianconeri ancora in campo, dalle immagini della diretta tv è sembrato che il tecnico Massimiliano Allegri volesse allontanare con dei gesti plateali il direttore sportivo Cristiano Giuntoli dal gruppo che celebrava il successo, con capitan Danilo poi intervenuto per calmare l’allenatore e portarlo via. “Via, via” è la mimica che il tecnico utilizza in quello che per lui non è solo un momento di festa per la conquista del trofeo, ma l’occasione per togliere qualche sassolino. il neo dirigente applaude, sorride e sembra rivolgersi verso di lui per fargli i complimenti. Il tecnico se ne accorge, non è molto distante da lui ma lo punta con lo sguardo e gli impone l’altolà in maniera plateale. (continua dopo il vide)

Una ricostruzione, questa, che è stata però smentita dallo stesso Allegri ai microfoni di Mediaset nelle interviste successive alla partita: “Non ho voluto allontanare nessuno. Rispetto la società e rispetto gli uomini”

Intanto è ancora incerto il futuro del livornese a Torino che ai microfoni Mediaset ha detto: “Se non sarò più l’allenatore della Juventus, lascio una squadra forte. Poi la società farà le sue valutazioni. La Juventus è vincere, tutto si racchiude in questa frase. Abbiamo regalato una gioia a società, tifosi e a me. Sono contento della serata, vincere non è facile, ma fa parte del dna di questa squadra“. Poi ha concluso: “La società ha diritto di decidere se cambiare o meno un tecnico o un calciatore. Per me era importante vincere stasera e mi sono divertito”.