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Sinner lanciato verso la storia: il traguardo che fa sognare

Con la sconfitta di Sascha Zverev negli ottavi di finale a Miami, Jannik Sinner è certo di restare numero 1 al mondo almeno fino al 4 maggio: un traguardo che segna un nuovo record per il tennista azzurro. La sua permanenza al vertice della classifica Atp per 47 settimane è un risultato che lo pone già tra i grandi, ma il vero obiettivo ora è un altro: tagliare il traguardo delle 52 settimane, ossia un anno esatto, al Roland Garros.

Con 47 settimane in cima alla classifica, Sinner si trova già al 13° posto nella classifica all-time delle settimane trascorse da numero 1, un traguardo che solo i più grandi del tennis hanno raggiunto. Un dato che rende ancora più straordinaria la sua ascesa, considerando che Jannik ha solo 23 anni, e il suo cammino verso l’élite del tennis mondiale è solo all’inizio.

Il primato assoluto, naturalmente, è detenuto da Novak Djokovic, che ha saputo stabilire un dominio senza pari con 389 settimane in cima alla classifica, seguito da Roger Federer con 310 settimane e da Rafael Nadal, capace di occupare per 209 settimane il numero 1.

Questi sono numeri che sembrano quasi inarrivabili, ma la velocità con cui Sinner è riuscito a scalare la vetta del ranking fa ben sperare. Con 47 settimane acquisite, la strada verso le 52 settimane è sempre più concreta. Sinner ha un unico obiettivo: raggiungere questa cifra a Parigi, sulla terra del Roland Garros, un torneo che potrebbe decretare la consacrazione definitiva di Jannik.

Sinner, numeri da campione assoluto

Arrivare a quel traguardo significherebbe non solo l’ingresso nella top 10 delle settimane da numero 1, ma anche la consapevolezza che l’azzurro ha il potenziale per avvicinare i migliori di tutti i tempi, gli atleti che hanno scritto la storia del tennis mondiale.

La domanda è se Sinner possa realmente avvicinarsi a leggende come Federer, Nadal e Djokovic in termini di settimane da numero 1. I numeri sono dalla sua parte, ma resta da vedere se la sua carriera riuscirà a mantenere la stessa costanza. Jannik dovrà impegnarsi al massimo per mantenere la leadership, visto anche lo sbocciare di nuovi talenti come Fonseca e Mensik.

Ciò che è certo è che Sinner sta scrivendo una nuova pagina nella storia del tennis, e i suoi record sono destinati a diventare sempre più impressionanti, un vanto per il movimento tennistico italiano destinato a durare a lungo. Tra pochi anni, quando si guarderanno le classifiche all-time delle settimane da numero 1, il suo nome potrebbe essere fra i primi: un traguardo che non si cancella per il più forte tennista italiano di sempre.

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