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Italia, Chiesa come Sinner? Le parole di Gattuso fanno discutere

Alla vigilia delle decisive sfide contro Moldavia e Norvegia, è scoppiato un piccolo terremoto in casa azzurra. Federico Chiesa, attaccante del Liverpool, non sarà con la Nazionale: la conferma arriva direttamente dal ct Gennaro Gattuso, che in conferenza stampa ha spiegato la situazione lasciando intendere come la scelta sia stata del giocatore stesso.

Parlo spesso con Chiesa, ma bisogna rispettare scelte e problematiche che ognuno di noi ha. Altro non posso dire, ma questa è la verità”, ha dichiarato Gattuso, che ha poi aggiunto: “La scelta è di Chiesa? Sì, è di facile lettura, altrimenti non davo spiegazioni per la quinta volta”.

Il ct ha comunque voluto smorzare i toni, ribadendo che “le porte della Nazionale non sono chiuse a nessuno”, ma la frase ha aperto un dibattito inevitabile. Il “caso Chiesa” ha presto travalicato Coverciano per accendersi sui social, dove la notizia ha scatenato centinaia di reazioni. (continua dopo la foto)

Molti tifosi hanno criticato la scelta dell’ex attaccante della Juventus, scrivendo che “chi rifiuta la chiamata della Nazionale non dovrebbe più essere convocato”. Altri hanno fatto un paragone con Jannik Sinner, ricordando la recente decisione del tennista di rinunciare alla Coppa Davis: “Non vedo la stessa indignazione che c’è stata per Sinner, come mai?”, si legge in un post molto condiviso su X.

Dopo una stagione difficile in Premier League, Chiesa sembrava pronto a ritrovare spazio anche in maglia azzurra. Ma il nuovo no alla Nazionale, motivato da problemi fisici e da una condizione ancora non ottimale, rischia di complicare il suo rapporto con l’ambiente.

Gattuso, da parte sua, ha scelto di non alimentare tensioni, ma il messaggio che arriva dal ct è molto diretto: chi indossa l’azzurro deve farlo con convinzione. E il caso Chiesa, ora, è destinato a far discutere ancora.

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