Un dramma che riporta all’attenzione la sicurezza nelle manovre
Incidenti simili, purtroppo, non sono rari. Solo pochi mesi fa, in un piccolo comune dell’entroterra genovese, un uomo aveva investito accidentalmente la sorella di 87 anni durante una manovra in cortile. Anche in quel caso, una distrazione di pochi istanti si era trasformata in un evento irreparabile.
Questi episodi riportano con forza l’attenzione su un tema troppo spesso sottovalutato: la sicurezza durante le manovre di parcheggio, specialmente in presenza di anziani o bambini. Le cronache continuano a registrare incidenti simili, spesso avvenuti in ambito familiare o in cortili privati, dove la percezione del pericolo tende a ridursi.

Attenzione e tecnologia: come prevenire le tragedie domestiche
Le autorità locali, dopo l’incidente di Chivasso, hanno ribadito l’importanza di prestare la massima attenzione durante le manovre, anche in contesti ritenuti sicuri come vialetti o parcheggi condominiali. Alcuni consigli fondamentali:
• Controllare sempre che dietro il veicolo non ci siano pedoni, soprattutto anziani o bambini.
• Utilizzare sensori di parcheggio e telecamere posteriori, oggi presenti su gran parte delle auto.
• Evitare distrazioni, come l’uso del telefono o conversazioni mentre si manovra.
La tragedia di oggi lascia dietro di sé una famiglia distrutta e una comunità in lutto, ma anche una riflessione amara: a volte bastano pochi secondi di disattenzione per trasformare un gesto quotidiano in un dramma indelebile.
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