
L’inizio di stagione di Lautaro Martinez è complicato: il capitano dell’Inter convive con piccoli problemi fisici che lo frenano. In parallelo, Pio Esposito ha mostrato grande affidabilità in Champions League, guadagnandosi fiducia ed entrando di diritto nelle rotazioni di Chivu. Questa alternanza fra esperienza e gioventù rappresenta oggi uno dei punti chiave nella gestione dell’attacco nerazzurro.
Inter Sassuolo, turnover tra i pali e dubbi su Lautaro. Le probabili formazioni secondo il Corriere della Sera https://t.co/LAUKjJjPgV
— InterNews24 (@news24_inter) September 20, 2025
Domani contro il Sassuolo potrebbe arrivare un nuovo banco di prova per il giovane attaccante: Lautaro punta a recuperare al 100% dopo il fastidio alla schiena che lo ha fermato ad Amsterdam, mentre Esposito scalpita per vivere la sua prima da titolare a San Siro in campionato.
Il dolore, seppur lieve, ha costretto Lautaro a un lavoro personalizzato anche nell’allenamento di ieri. Se oggi nella rifinitura l’argentino darà risposte convincenti, guiderà l’attacco insieme a Thuram, altrimenti si accomoderà in panchina – ipotesi per ora più probabile. L’Inter non vuole correre rischi, soprattutto considerando il gran numero di impegni che attende i nerazzurri. (continua dopo la foto)

Alle spalle della coppia titolare, Chivu può contare su Pio Esposito e Bonny, entrambi pronti a subentrare. Esposito, in particolare, dopo l’esordio in Champions contro l’Ajax ha dimostrato di poter reggere la pressione delle grandi partite. Per lui il debutto da titolare in campionato a San Siro rappresenterebbe la possibilità di mostrare il suo talento in un contesto esigente e di guadagnare posizioni nella considerazione del tecnico.
Il tecnico interista sta valutando anche un cambio di impostazione tattica per permettere a Esposito di esprimersi al meglio accanto a Thuram: più ampiezza sugli esterni e un centrocampo a tre più dinamico per dare maggiore sostegno in fase offensiva. Anche l’aspetto psicologico è stato curato: lo staff ha lavorato con il ragazzo per gestire la pressione mediatica.
Chivu non lavora solo in attacco: il tecnico potrebbe decidere altri cambiamenti per utilizzare a fondo la rosa e dare minuti a chi sinora ha giocato meno. Si parla di un possibile avvicendamento tra i pali con Martinez pronto all’esordio stagionale al posto di Sommer, scelta che permetterebbe al titolare svizzero di rifiatare.
In difesa e a centrocampo restano alte le quotazioni di Bisseck, Sucic e Carlos Augusto, che insidiano rispettivamente Akanji, Mkhitaryan e Dimarco (in realtà, quest’ultimo non è partito titolare nemmeno nelle ultime due gare). In difesa De Vrij è di nuovo candidato per guidare il terzetto arretrato, una mossa che farebbe seguito alla buona prestazione in Olanda. (continua dopo la foto)

Questa gestione più ampia delle rotazioni è un segnale della nuova filosofia di Chivu: distribuire energie, dare spazio ai giovani e mantenere la rosa in forma, senza eccessivi cali fisici, anche quando arriveranno le settimane più intense. La rifinitura di oggi porterà quindi a scelte importanti non solo per Lautaro ma per tutta la squadra.
Il Sassuolo, in arrivo domenica sera a San Siro, ha rappresentato per anni una bestia nera per l’Inter di Simone Inzaghi. Per questo la concentrazione dovrà restare alta: va evitato assolutamente il rischio di sottovalutare un avversario che tradizionalmente sa colpire i nerazzurri in modo chirurgico.
Per Lautaro e compagni questa sfida sarà dunque un test importante per la classifica, ma anche per misurare i progressi tecnici e mentali della squadra in vista dei prossimi impegni.
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