L’intervento dei soccorritori e le indagini sull’accaduto
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, l’elisoccorso regionale, i Vigili del Fuoco di Tarvisio e Pontebba e diverse pattuglie della Polizia Stradale. Le operazioni di recupero della salma si sono rivelate particolarmente difficili a causa della natura impervia della zona. Il nulla osta per il recupero è stato concesso intorno alle 10:30.
Le forze dell’ordine hanno controllato tutte le aree circostanti, inclusa la galleria e le corsie sottostanti il viadotto, per escludere la presenza di altre persone coinvolte. Le verifiche hanno confermato che nessun altro è rimasto coinvolto nell’accaduto. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini di sorveglianza e raccolto testimonianze per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi.

Ipotesi sulle cause del gesto estremo
La dinamica dell’incidente stradale all’interno della galleria resta oggetto di approfondimento. Gli investigatori stanno valutando tutte le ipotesi, compreso un possibile disagio personale alla base del gesto. Secondo i primi accertamenti, l’uomo non aveva precedenti né problemi noti.
La notizia del tragico evento ha colpito profondamente la comunità di Feltre, dove il 35enne era stimato per la sua attività professionale. Si trattava di un giovane con una carriera brillante e un buon impiego. Sul posto non sono stati trovati messaggi o biglietti, rendendo difficile comprendere le motivazioni che hanno portato a questa drammatica decisione.
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