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Il campione italiano muore in un tragico incidente d’auto dopo la gara

Nella giornata di ieri, 28 luglio, un tragico incidente ha stravolto il mondo dei motori. Stavano sistemando la strada dopo la gara automobilistica di cronoscalata Alpe del Nevegal quando il pilota è rimasto schiacciato da un mezzo con rimorchio. Finisce nel dramma la 50esima edizione della gara sul Colle dei bellunesi.

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Il campione italiano muore in un tragico incidente

Il bilancio è di un giovane deceduto e un altro grave. A perdere la vita Manuele Micheletto, 41 anni di Belluno, per tutti Manu, morto inseguendo il suo sogno. Un mezzo con rimorchio sul quale si trovavano alcuni volontari addetti a ripulire la strada si è ribaltato mentre affrontava una curva. Il rimorchio ha schiacciato con il proprio peso il gruppo di persone a bordo. Manuele è deceduto all’istante. Portato in codice rosso all’ospedale Christian Candeago, 38 anni. Le sue condizioni sono molto gravi.

Sul posto i carabinieri per la ricostruzione dell’accaduto, l’elicottero del Suem e i vigili del fuoco. che hanno recuperato il piccolo rimorchio finito fuori strada. Purtroppo per uno degli addetti non c’era più niente da fare. (continua dopo la foto)

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L’incidente d’auto dopo la gara

Aveva appena corso con la sua auto “106 rally gr.n” ad uno Slalom Veneto la scorsa settimana. Ma ne aveva corsi tanti di rally e ha trovato la morte in una gara in cui nemmeno partecipava, ma dove semplicemente operava come volontario a fine corsa raccogliendo gli estintori da un carretto. Un tragico destino, inspiegabile, quello di Manuele Micheletto, residente a Belluno nato il 27 ottobre del 1983 e fin da bambino con la passione per i motori. Architetto, laureato a Trieste, lavorava per la Thélios di Longarone come eyewear designer. Un vero talento come grafico, ma un vero talento anche come pilota. Una passione che condivideva con il fratello Lorenzo, anche lui amante del rally, e con il grande amico d’infanzia. Matteo Da Rin, che ieri dopo aver appreso la notizia non si dava pace.