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I campioni contro di Milan-Inter: sorrisi e malcontento

Gattuso e Spalletti

Dopo un intero campionato a inseguire, da qualche settimana il Milan ha scavalcato gli ‘odiati’ cugini issandosi più o meno saldamente al terzo posto della classifica. Quello che significa Champions League. I campioni arrivati nel mercato di riparazione continuano a fare paura, e a portare risultati. Che sembrano mancare dalla parte nerazzurra di Milano, dopo il caso Icardi e soprattutto dopo l’eliminazione dalla Europa League subita da parte dell’Eintracht di Francoforte. Ma alle 20:30 di sera di domenica 17 Milan e Inter si scontreranno in un derby fondamentale per le ambizioni dell’una e dell’altra, e le cose potrebbero cambiare ancora.

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Il Milan arriva al derby più in forma

Come detto, in questo momento il Milan è tra le squadre più in forma. E lo dimostra la grande rimonta che lo ha portato a ridosso di Juve e Napoli, o comunque meno lontano delle altre squadre. L’uomo del momento, il più pericoloso per gli avversari, il più temuto dagli interisti è sicuramente il pistolero polacco Krzysztof Piatek. Ma anche l’apporto del brasiliano Paquetà non va sottovalutato. E questo è il dubbio che arrovella l’allenatore rossonero: conservarlo nell’assetto a tre prediletto con Kessie e Bakayoko, o tenerlo inizialmente in panchina e preferirgli l’argentino Biglia?

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Gattuso ci sarà

Le notizie continuano a rincorrersi, ma i nomi che si fanno sono di estrema qualità. E per una volta il dubbio di Gattuso sarà di quelli che tutti i tecnici si augurano, avendo tutti gli effettivi a disposizione. Anche se la notizia migliore per lui e per i tifosi è forse proprio quella arrivata dalla Federazione, che dopo l’espulsione subita contro la Sampdoria ha scelto di punire l’esuberante Rino con una multa di 15mila euro. Non sospendendolo, quindi, e permettendogli di scendere in campo.

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Spalletti trema

Grandi nomi, di campioni conclamati, sono quelli che affollano i sogni dei nerazzurri. In questo momento piuttosto agitati. L’ammissione del Mister Spalletti di aver gettato nella mischia troppo affrettatamente il senegalese Keita Baldé non ha certo indorato la pillola dell’eliminazione europea… Anche se i minuti messi ‘sulle gambe’ potrebbero essere un investimento utile per l’importante sfida in arrivo.

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Chi sarà il campione interista?

Per il resto, si cerca di non farsi distrarre troppo dalla solita questione Icardi. L’argentino è attualmente fuori per infortunio e, che sia vero o meno, questo allevia un po’ la pressione mediatica… Si fa per dire. Spalletti piuttosto che affidarsi a Ranocchia in avanti (come tentato anche negli ultimi minuti con l’Eintracht) o sperare di poter contare sull’ennesima grande partita di Handanovic, dovrà lavorare duro per salvare la panchina. Considerato poi che nemmeno il suo (ex) talismano Nainggolan ha recuperato dall’infortunio al polpaccio, le armi cui affidarsi dovrebbero essere quelle di Brozovic e Lautaro Martinez, che l’Inter spera ‘salvi la Patria’.

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Milan-Inter in campo e fuori

A oggi Spalletti continua a essere imbattuto nei tre derby di campionato giocati allenatore dell’Inter (due vittorie e un pari), ma i cinque successi di fila del Milan fanno più paura dei soli 11 punti raccolti in otto partite dagli avversari. Certo, nel derby spesso vince la squadra sfavorita e i pronostici si ribaltano… Vedremo. A dirigere le danze ci sarà l’arbitro Marco Guida, già fischietto del derby di andata (1-0, gol di Icardi), mentre sugli spalti sono attesi tifosi da 29 nazioni diverse: soprattutto da Stati Uniti (24%), Regno Unito (10%) e Giappone (7%). Un posticipo davvero di lusso, che speriamo non debba esser deciso dal duo della Var, in questa occasione composto da Calvarese di Teramo e Vivenzi come assistente.

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