Hemilton in Ferrari: le motivazioni alla base della sua scelta. La notizia di queste ultime ore ha lasciato tutti quanti senza parole: Hamilton andrà alla Ferrari, dicendo così la Mercedes. È bastato un comunicato di due righe, pubblicato ieri sera 1° Febbraio 2024 per cambiare per sempre la storia delle corse, dello sport. Dovrà affrontare ancora uno strano anno di limbo nella famiglia Mercedes, dalla quale ha scelto di separarsi, prima di stabilirsi a Maranello. Ma cosa ha fatto davvero cambiare idea a Hamilton? Scopriamolo insieme. (Continua a leggere dopo la foto)
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Hemilton in Ferrari: le motivazioni alla base della sua scelta
Ormai è ufficiale: Hamilton in Ferrari. “È stata la decisione più difficile della mia vita, ma sentivo che era arrivato il momento giusto di compiere questo passo e sono entusiasta di questa nuova sfida”, con queste parole Hemilton ha detto addio alla Mercedes per approdare alla Ferrari. Doveva essere una trattativa super segreta, ma, come può succedere in una contrattazione così complessa che coinvolge un numero rilevante di professionisti, qualche spiffero salta fuori. Cosa che ha fatto infuriare il capo della Stella, Toto Wolff, che fino a pochi giorni fa era all’oscuro dell’operazione. Ricompensato da un ingaggio da top star, sui 40 milioni l’anno, Hamilton ha come obbiettivo in rosso quello dell’ottavo titolo, che varrebbe il sorpasso sul mito Schumacher. È stato con ogni probabilità John Elkann a fare la mossa decisiva per portare Hamilton in Ferrari. Per il team principal si tratta comunque di un colpo a effetto notevole: i tifosi lo ringrazieranno comunque per avergli regalato Hamilton. Ma dietro c’è il desiderio di Elkann di plasmare una Scuderia secondo le sue idee. La supercoppia Lewis-Charles a livello di fascino non si discute, come gestirla per ora sembra essere ancora un rebus. Nella stagione che prenderà il via il 2 marzo in Bahrain, Carlos correrà da separato in casa (come Hamilton in Mercedes). Perché non anticipare subito lo scambio? Per le penali da pagare in caso di rescissione, per i segreti tecnici che ciascun pilota si porterebbe dietro. (Continua a leggere dopo la foto)
Qualche curiosità in più su di lui
Sir Lewis Carl Davidson Hamilton, classe 1985, è un pilota automobilistico britannico, attivo in Formula 1. Considerato uno dei migliori piloti di tutti i tempi, insieme a Michael Schumacher è il più vincente campione nella storia della Formula 1, con 7 titoli mondiali conquistati: nel 2008 con la McLaren e nel 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020 con la Mercedes. È inoltre il pilota che ha ottenuto più vittorie, podi, pole position e punti nella storia della competizione.Si distingue per il suo stile di guida molto aggressivo, per la sua velocità in qualifica e per la sua solidità in gara oltre che per la sua destrezza sul bagnato, caratteristiche che lo rendono un pilota completo e molto ostico per i rivali. Dal suo esordio in massima categoria, Hamilton si è aggiudicato almeno una gara e una pole position durante il campionato mondiale fino alla stagione 2022, il che lo rende l’unico pilota nella storia della massima formula a esserci riuscito dalla prima stagione per quindici annate consecutive. Con sette titoli mondiali è il britannico più titolato di tutti i tempi, nonché l’unico anglosassone a essere riuscito a trionfare per quattro edizioni consecutive (nel 2017, 2018, 2019 e 2020). Il suo numero di gara è il 44.