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Guardiola, che disastro! Il City crolla in casa, tanti dubbi sul Mister

Dopo una stagione 2024-25 deludente, il Manchester City puntava al rilancio a partire dalla Premier League, ma il ko casalingo col Tottenham solleva nuovi dubbi sul reale valore della squadra di Guardiola. La vittoria esterna degli Spurs mette in evidenza problemi difensivi, errori individuali e un attacco incapace di incidere.

Questa sconfitta, soprattutto per il modo in cui è arrivata, fa riflettere sui limiti della squadra e sul futuro immediato del club. Il Mister spagnolo sembra avere perso il tocco magico e la sua squadra è prevedibile e poco equilibrata.

All’Etihad, il City ha mostrato le stesse lacune già emerse nel corso della scorsa stagione, incapace di reagire al gol di Johnson al 35’, inizialmente annullato e poi convalidato dalla Var. Il secondo gol nasce da un’“autopapera” di James Trafford, il nuovo portiere (almeno per ora), che permette a Palhinha di chiudere il match sul 2-0.

Ma a parte l’errore individuale, che si può considerare un incidente di percorso, il problema è che la squadra di Guardiola è apparsa fragile, senza idee offensive e incapace di reagire alla pressione degli Spurs. I problemi emersi nel 2024, insomma, si sono ripresentati prepotentemente.

Il Tottenham, invece, inaugura la gestione Frank con due vittorie in due partite, 5 gol fatti e nessuno subito. La squadra ha difeso ordinatamente, pressato con efficacia e ha saputo sfruttare le occasioni quando è stato necessario, contando anche sulle puntuali parate di un sempre ottimo Vicario.

Pep Guardiola, una rotta da ritrovare

La vittoria è meritata e mette in evidenza come il City debba rivedere schemi, approccio mentale e anche la scelta del portiere, mentre il possibile acquisto di Donnarumma, anche alla luce di quanto visto oggi, appare più che mai opportuno.

Più che sul mercato, Guardiola deve riflettere sulla prestazione odierna: una squadra che si scioglie di fronte alla prima difficoltà non può ambire al titolo. Il City deve risolvere problemi strutturali e ritrovare solidità, prima di pensare a nuovi innesti. E Pep, che ha annunciato di volersi ritirare alla fine del contratto con i Citizens, deve ritrovare la rotta. Perché forse il suo calcio non funziona più.

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