GP Usa Ferrari sorprende tutti con una storica doppietta sulla pista di Austin. Leclerc domina la gara fin dalla partenza, conquistando la sua terza vittoria stagionale, mentre Sainz supera Verstappen dopo il pit stop, chiudendo secondo. Norris termina terzo ma viene penalizzato per un sorpasso irregolare su Max, che si prende il terzo gradino del podio. Hamilton si ritira dopo pochi giri.
AND IT'S A 1-2 FOR FERRARI 💪#F1 #USGP pic.twitter.com/UczajLzMQN
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La gara inizia con la maggior parte dei piloti nelle prime posizioni su mescola media, mentre nelle retrovie, Hamilton, Russell (partito dai box), Stroll, Colapinto e Lawson optano per le gomme hard. Al via, Leclerc sfrutta la bagarre tra Norris e Verstappen e si porta in testa, seguito dal tre volte campione del mondo e da Sainz. Norris, partito in pole, scivola al quarto posto già dopo il primo giro. Subito un contatto tra Albon e Ocon alla prima curva, con quest’ultimo in testacoda, ma la Direzione Gara considera l’episodio un normale incidente di gara. La gara di Hamilton si conclude precocemente, finendo nella ghiaia al terzo giro, e viene chiamata la Safety Car. Un weekend da dimenticare per il sette volte campione del mondo ad Austin 2024.
Ripartenza al giro 6/56, con Leclerc che difende la leadership da Verstappen, seguito da Sainz, Norris, Piastri, Gasly e Magnussen. Sainz segnala via radio problemi nell’erogazione della potenza e nel flusso del carburante, oltre a percepire odore di benzina, ma la situazione si stabilizza rapidamente. Leclerc, intanto, aumenta il vantaggio, portandosi a oltre cinque secondi da Verstappen dopo un quarto di gara.
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Lawson, partito dal fondo, è già in undicesima posizione, davanti ad Alonso e Russell, quest’ultimo penalizzato di cinque secondi per aver spinto fuori pista Bottas. Gasly è sesto con una buona prestazione, ma il suo pit stop al giro 19 non è perfetto. Sainz rientra ai box al giro 22 per montare gomme hard, mentre Leclerc chiede una sosta per evitare un duello con il compagno di squadra. Verstappen effettua il suo pit stop al giro 26, rientrando dietro a Sainz. Leclerc fa la sua sosta al giro 27, proprio a metà gara. Poco dopo, Tsunoda va in testacoda alla prima curva.
Le McLaren ritardano la sosta ai box, con Norris davanti a Leclerc e Piastri fino al giro 32/56, quando Norris rientra per il suo pit stop, permettendo a Leclerc di riprendersi la leadership. Piastri si ferma un giro dopo, al 33/56, lasciando Leclerc in testa, seguito da Sainz, Verstappen, Norris e Piastri. Russell mantiene la sesta posizione, con Lawson dietro di lui.
La gara si stabilizza, con le Ferrari saldamente al comando. Nel frattempo, Verstappen si trova sotto pressione da parte di Norris, che entra in zona DRS al giro 44/56. Nonostante i tentativi di attacco di Norris, Verstappen difende la posizione, riuscendo a respingere l’assalto della McLaren, soprattutto al giro 48/56, quando “mura” efficacemente l’attacco dell’inglese.
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