Giulia Cecchettin e Filippo Turetta erano scomparsi domenica scorsa. Di loro si sapeva che erano fuggiti a bordo di una Fiat Punto nera. Dopo giorni in cui le ricerche sembravano non portare a nulla sono arrivati indizi come macchie di sangue e ciocche di capelli. Poi la drammatica conferma: il ritrovamento del corpo di Giulia nella mattinata di ieri, martedì 18 novembre 2023. L’ex fidanzato Filippo intanto, è ancora ricercato. Quali sono stati i primi commenti sull’accaduto da parte dei genitori del presunto assassino della ragazza? (Continua dopo le foto)
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Giulia Cecchettin è morta, cosa hanno detto i genitori di Filippo
La 22enne, è morta, probabilmente uccisa a coltellate: sul corpo infatti, presenta ferite di arma da taglio alla testa e al collo. Giulia è stata trovata morta sabato mattina, 18 novembre, nell’area del lago di Barcis, in provincia di Pordenone. La ragazza era scomparsa da Vigonovo sabato scorso, portata via contro la sua volontà dall’ex fidanzato Filippo Turetta. La famiglia di Giulia sperava che la ragazza un giorno sarebbe tornata a casa e il ritrovamento di ieri ha gettato tutti nello sconforto. D’altra parte, i genitori di Filippo sono attoniti. Mai si sarebbero aspettati che il loro figlio potesse commettere un omicidio. Quali sono state le loro prime parole? (Continua dopo le foto)
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Le prime parole dei genitori di Filippo Turetta
“I genitori di Filippo vogliono far arrivare alla famiglia di Giulia la loro vicinanza, la loro amorevolezza e solidarietà. È un dramma che ci fa cadere il mondo addosso. Entrambe le famiglie stanno vivendo un dramma. Da una parte il dolore di aver perso la figlia, dall’altro l’accusa di omicidio che pende sul loro figlio”, fa sapere il legale del padre di Filippo, Stefano Turetta. I genitori sperano che il loro figlio faccia la cosa giusta. “Filippo si avvicini alle forze dell’ordine e si costituisca, si assuma le proprie responsabilità”. Secondo il legale non ci sarebbe premeditazione nell’orribile gesto commesso dal 22enne. “Avrebbe preso più soldi o magari una valigia con dei vestiti“. (Continua dopo le foto)
Le indagini su Filippo
I genitori del presunto assassino stanno collaborando con i carabinieri. “Stamani sono andati alla caserma dei carabinieri di Mestre dove sono rimasti per due ore, ricostruendo alcuni passaggi della vita del figlio. Hanno anche provato a mandargli più messaggi ma lui non ha mai risposto. Secondo i genitori, Filippo non aveva un complice: il ragazzo non avrebbe contatto con persone che gravitano nella zona del lago di Barcis, nelle cui vicinanze è stato trovato il corpo di Giulia Cecchettin.