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Giro d’Italia, Pogacar annienta tutti anche sul Mottolino

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Giro d’Italia Pogacar annienta tutti anche sul Mottolino, in una delle frazioni più dure di questa edizione della Corsa Rosa. Tadej Pogacar aveva dichiarato apertamente di puntare alla vittoria della quindicesima tappa del Giro d’Italia, mettendo in guardia tutto il gruppo. Missione compiuta con un’azione memorabile. Lo sloveno ha trionfato nella tappa regina di questa edizione, attaccando a 14 chilometri dall’arrivo e realizzando una rimonta straordinaria.

Il campione sloveno ha recuperato quasi tre minuti sui battistrada dall’inizio dell’azione decisiva e ha vinto in solitaria nell’epico scenario del Mottolino, a 2385 metri di altitudine, tra neve e tifosi in delirio. Al secondo posto si è classificato un eccezionale Nairo Quintana (+29”), l’ultimo a resistere della fuga di giornata, mentre il terzo posto è andato al valoroso Georg Steinhauser (+2’32”). E gli altri uomini di classifica? Nessuno è riuscito a tenere il passo del fenomeno di Komenda.

Il migliore all’arrivo è stato Romain Bardet, quarto, seguito a distanza da Daniel Martinez, Geraint Thomas, Einer Rubio e Ben O’Connor. Antonio Tiberi ha ceduto sulle ultime rampe, perdendo poco più di un minuto da questo gruppo (14°, +3’59” dal vincitore), ma è riuscito a mantenere la maglia bianca dall’assalto di Thymen Arensman. Il migliore degli italiani è stato Filippo Zana, 11°, appena davanti a Nicola Conci. Si chiude così anche la seconda settimana del Giro 107, con Tadej Pogacar in maglia rosa, con quasi sette minuti di vantaggio sul più immediato inseguitore e quattro vittorie di tappa già all’attivo.