x

x

Vai al contenuto

Gigi Riva, il suo cardiologo rompe il silenzio: l’annuncio è straziante

Gigi Riva è venuto a mancare il 22 Gennaio 2024 all’età di 79 anni. Riva ha legato tutta la sua carriera agonistica al Cagliari, squadra di cui è divenuto icona, militandovi dal 1963 al 1977e della quale detiene tuttora il record di marcature con 208 reti. Soprannominato Rombo di Tuono dal giornalista Gianni Brera per la notevole potenza del tiro e la prolificità sotto rete, Riva è stato uno dei più grandi attaccanti della propria generazione: secondo un parere dello stesso Brera, fu il miglior attaccante al mondo nei primi anni 70, insieme al connazionale Roberto Boninsegna. In queste ore ha parlato anche il suo cardiologo, il quale ha spiegato che cos’è successo al campione. (Continua a leggere dopo la foto)

Leggi anche: Gigi Riva, la verità sull’intervento rifiutato

Leggi anche: Che emozione a Cagliari: Gigi Riva è il nuovo presidente onorario

Leggi anche: Joao Pedro come Gigi Riva. Dal doping al record di gol, la rinascita del 10 che sta facendo felice Cagliari

Leggi anche: Morte di Riva: calcio italiano in lutto per il campione

Gigi Riva, parla il suo cardiologo: l’annuncio è straziante

I tentativi del primario di Cardiologia del Brotzu di Cagliari sono stati vani, nessuno è riuscito a salvare Gigi Riva. All’Adnkronos, Marco Corda ha dichairato: “Quando si perde un paziente è sempre difficile, non ci si abitua mai neanche facendo il lavoro di cardiologo in una struttura come questa. Non vorresti mai che succedesse, sai benissimo però che succede e succederà: è inevitabile. È chiaro che quando hai davanti a te il Mito col quale tu sei cresciuto. Sono nato proprio nel 1970 e quando ero piccolo mi regalavano i pupazzi di Gigi Riva. Così dispiace ancora di più. Avrei voluto salvarlo. Prima o poi la morte arriva sempre, ma tu vuoi sempre cercare di ritardarla. In reparto cercavo di convincerlo e mi diceva ‘ma non si possono usare farmaci?’, gli ho spiegato che in questo caso non erano sufficienti”. Gigi Riva non era un suo paziente perché soffriva di altre patologie, ma non cardiache: “Quando è arrivato aveva un infarto in corso, poi abbiamo scoperto che non ne aveva mai avuto altri, ma la situazione delle coronarie era molto complicata. Ho provato a convincerlo a fare l’angioplastica, ma spiegando che comunque sarebbe potuto succedere il peggio anche durante l’intervento. Domani avremmo dovuto parlarci di nuovo, ma la situazione è precipitata”. (Continua a leggere dopo la foto)

Un mito del calcio

Per la Sardegna e per il Cagliari, Gigi Riva rappresenterà sempre una bandiera. Il cantautore nuorese Piero Marras gli ha dedicato il brano Quando Gigi Riva tornerà. Lo scrittore Giulio Angioni, ricordando la fama mondiale della grande ala sinistra, racconta come, in un paese esotico e lontano, registrandosi in un albergo, il concierge non riesce a decifrare sul passaporto la parola Cagliari, finché non fa il collegamento: “Ah, Cag-liari, Gigi Riva!”. Gli è stato dedicato un film documentario Nel nostro cielo un rombo di tuono, diretto da Riccardo Milani e uscito nel 2022. A 24 anni incontrò Giovanna Tofanari e se ne innamorò, lei divenne la madre dei suoi figli: Nicola e Mauro, che li hanno resi nonni di ben cinque nipoti.