
A distanza di 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, il delitto di Garlasco torna prepotentemente al centro dell’opinione pubblica e del dibattito giudiziario. Nonostante Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, sia detenuto con una condanna definitiva a 16 anni, nuove evidenze e domande irrisolte stanno riaccendendo l’interesse degli investigatori. Tra queste, l’ombra di un possibile nuovo sospettato: Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, il cui DNA è stato ritrovato sotto le unghie della vittima. (Continua dopo le foto)

Delitto di Garlasco, una verità da riscrivere?
Il caso Garlasco è destinato a far discutere ancora. Il contrasto tra una verità giudiziaria già sancita e nuove ombre che emergono dopo quasi due decenni accende un dibattito non solo giudiziario, ma anche etico e mediatico. A riaprire il dibattito è stato il programma Zona Bianca su Rete4, condotto da Giuseppe Brindisi, che ha dedicato un’intera puntata al caso. In studio, Umberto Brindani, direttore del settimanale Gente, ha parlato delle ultime vicende. “Se davvero ci sono nuovi elementi, la procura ha il dovere di seguirli fino in fondo, per rispetto di Chiara Poggi e della verità”, le parole di Brindani. La speranza è che la giustizia possa, un giorno, rispondere a tutte le domande lasciate in sospeso. Intanto, sorprende l’atteggiamento della famiglia Poggi. (Continua dopo le foto)

La posizione della famiglia Poggi sotto i riflettori
A sorprendere l’opinione pubblica è anche la chiusura netta della famiglia Poggi verso ogni ipotesi diversa dalla colpevolezza di Stasi. La giornalista Rita Cavallaro ha espresso perplessità: “Capisco il dolore immenso della famiglia, ma è raro vedere i familiari della vittima opporsi a nuove indagini. Di solito è il contrario: sono loro a spingere affinché si esplorino tutte le piste”. La Cavallaro si chiede se la famiglia, pur nel rispetto del loro lutto, non stia escludendo la possibilità che la verità sia ancora incompleta. A Zona Bianca, Umberto Brindani ha parlato anche della posizione di Andre Sempio.
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