
Una suggestione che diventa ogni giorno più concreta. Adriano Galliani, storico dirigente del Milan, potrebbe tornare a collaborare con il club rossonero in veste di super consulente esterno. A rilanciare l’indiscrezione è Tuttosport, secondo cui l’attuale amministratore delegato del Monza potrebbe considerare un secondo matrimonio con il “Diavolo”, ma non prima di metà settembre.
Il ritorno di Adriano #Galliani all’#ACMilan in autunno è molto più di una suggestione. C’è già stato un incontro qualche settimana fa a Saint-Tropez con Cardinale. Ormai il ruolo a #Monza è più di rappresentanza e destinato a concludersi a Settembre. Certi amori non finiscono…
— Nicolò Schira (@NicoSchira) August 2, 2025
Il nodo Monza: prima il passaggio di proprietÃ
Prima di ipotizzare un ritorno in rossonero, Galliani dovrà seguire da vicino il delicato passaggio di proprietà del Monza: la cessione delle quote da Fininvest al fondo statunitense Beckett Laynes Ventures. Fino al closing definitivo, Galliani rimarrà alla guida operativa del club brianzolo.
Come spiega Tuttosport, “se tutto andrà per il verso giusto, Galliani sarà libero di valutare nuove opportunità professionali. Al contrario, eventuali imprevisti nel passaggio di proprietà renderebbero molto difficile un suo addio al Monza”.
Un ruolo da advisor con delega in Lega
Nel caso si concretizzasse il ritorno, Galliani non entrerebbe formalmente nell’organigramma del Milan, ma sarebbe ingaggiato da RedBird come consulente esterno, un po’ come già avvenuto con Zlatan Ibrahimovic, anche se con mansioni differenti.
Tra le ipotesi, c’è quella di affidargli una delega di rappresentanza in Lega Serie A, ruolo attualmente ricoperto dal presidente Paolo Scaroni. Proprio Ibrahimovic potrebbe aver suggerito il nome di Galliani al patron rossonero Gerry Cardinale, contribuendo a riaprire le porte di Milanello all’ex dirigente.

Impatto possibile sulla Lega Serie A
Un eventuale ritorno di Galliani al Milan, seppur in veste esterna, potrebbe influenzare significativamente gli equilibri politici interni alla Lega Serie A. Il dirigente brianzolo è infatti ancora oggi una figura di grande autorevolezza, ascoltata e rispettata da buona parte dell’ambiente calcistico italiano.
Dopo decenni al fianco di Silvio Berlusconi, Galliani potrebbe quindi tornare a vestire – anche solo simbolicamente – il rossonero. Un ritorno che avrebbe più di un significato, sia per il Milan che per il calcio italiano.
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