Bruno, chi è l’imprenditore morto in un incidente: la sua auto travolta così

Bruno Ansaloni: addio allo stimato imprenditore

La notizia della morte di Bruno Ansaloni ha colpito come un fulmine la comunità di Sant’Agata Bolognese. Il sindaco Giuseppe Vicinelli lo ha ricordato come “una bravissima persona e una bellissima famiglia la sua, molto inserita anche nella vita della parrocchia”, aggiungendo: “è una notizia che ha sconvolto tutti”.

Ansaloni gestiva l’azienda agricola di famiglia nel fondo “Morandina”, tra le province di Bologna e Modena, coltivando ortaggi di stagione tra cui meloni, angurie, cipolla rossa e pomodori datterini. “Vendeva i suoi prodotti anche al mercato agricolo del giovedì”, ha raccontato ancora il sindaco, visibilmente commosso. Bruno lascia due figli, Federico e Clelia.

BMW in fuga: droga, inseguimento e arresto per omicidio stradale

A bordo della BMW, che non si è fermata al posto di blocco dei carabinieri, viaggiavano tre ragazzi di 19, 22 e 26 anni. Dopo l’impatto, due di loro sono stati fermati subito, mentre il terzo, un 22enne di origini nordafricane, nato e residente in Italia, è stato arrestato poche ore dopo a casa sua, a Castello d’Argile, con l’accusa di omicidio stradale.

I militari, viene riportato, avrebbero ritrovato cocaina a bordo del veicolo, e il giovane alla guida è stato individuato tramite la targa. Sarà sottoposto a test tossicologico. I carabinieri hanno confermato che durante l’inseguimento avevano sirene e luci accese per avvisare gli altri automobilisti.

Il sindaco di Castello d’Argile, Alessandro Erriquez, ha parlato via social di “dolore e rabbia per la morte di un padre di famiglia”. Anche il deputato Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia, è intervenuto con parole dure: “Una famiglia esemplare colpita duramente da una tragedia evitabile e per questo ancor più sconcertante. Bisogna rispettare la legge – ha aggiunto – evitando così di mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri”.