Formula 1, si avvicina la nuova stagione ma la Fia non molla il colpo: la federazione, nonostante le passate polemiche e gli scontri già avvenuti, ha deciso di adottare una posizione rigorosa nei confronti del linguaggio e del comportamento dei piloti nelle sue competizioni.
Nuove regole FIA in F1: squalifiche, multe e tensioni con i piloti. Scopri come queste norme stanno cambiando il panorama delle corse.
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Con l’intento di mantenere un alto standard di professionalità e rispetto, la Fia ha introdotto nuove linee guida che prevedono sanzioni severe in caso di linguaggio offensivo o comportamenti inappropriati, sia dentro che fuori dalla pista. La nuova normativa stabilisce che l’uso di linguaggio volgare, ingiurioso od offensivo, così come gesti o segni percepiti come maleducati, potrebbe portare a pesanti penalizzazioni.
Le infrazioni potrebbero includere anche atti di violenza fisica, come gomitate, calci o pugni, oltre all’incitamento a compiere tali azioni. Le sanzioni economiche sono significative. In caso di prima violazione, il pilota riceverà una multa di 10.000 euro, cifra che raddoppierà in caso di una seconda infrazione. Inoltre, il pilota sarà soggetto a una sospensione di un mese dalla guida.
Se il comportamento dovesse ripetersi una terza volta, la sanzione economica crescerà ulteriormente a 30.000 euro, con l’aggiunta di una penalizzazione di punti in classifica. I piloti della Formula 1 saranno i più colpiti, con le multe che verranno quadruplicate rispetto agli altri sport motoristici. Per i piloti di rally ed endurance, invece, il moltiplicatore sarà fissato a tre, mentre gli atleti impegnati in campionati regionali vedranno le ammende raddoppiate.
Oltre al linguaggio e agli atti di violenza, la Fia punirà anche le dichiarazioni che danneggiano la sua reputazione, quella dei suoi membri o dei dirigenti. Anche i comportamenti che minano gli interessi dello sport motoristico, o che violano il principio di neutralità della federazione, come le dichiarazioni politiche, religiose o personali saranno sanzionati. In questi casi, i piloti dovranno scusarsi pubblicamente e ritirare le dichiarazioni.
Le multe saranno applicate anche a chi non rispetta le istruzioni della Fia per la partecipazione alle cerimonie ufficiali. La prima infrazione comporterà una multa di 15.000 euro, mentre la seconda salirà a 30.000 euro, con la sospensione dall’accesso alle aree riservate per la gara successiva. La terza infrazione prevede una multa di 45.000 euro e una sospensione dalle aree riservate per sei mesi.
Per i piloti della Formula 1, le sanzioni saranno quadruplicate. Alcuni grandi nomi come Max Verstappen e Charles Leclerc hanno già ricevuto multe in passato per comportamenti simili. Verstappen, ad esempio, era stato condannato ai lavori socialmente utili dopo aver inveito in una conferenza stampa.
La posizione della Fia non è stata ben accolta da tutti. Alcuni piloti, in una lettera inviata al presidente Mohammed Ben Sulayem, avevano espresso preoccupazione per il trattamento riservato loro, invitando la federazione a considerare anche il tono e il linguaggio utilizzato dal presidente nei confronti dei piloti.
La lettera, inviata all’inizio di novembre, sollevava anche il tema dell’ingerenza della Federazione su questioni considerate banali, come l’uso di gioielli o di mutande, temi che avevano suscitato malcontento tra i membri. Con l’inizio della stagione di Formula 1, le nuove regole potrebbero portare ulteriori polemiche, a meno che non si raggiunga un compromesso tra le parti.
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