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Formula 1, dopo oltre un decennio lontano dal Circus, Flavio Briatore è tornato con il ruolo di Executive Advisor di Alpine, pronto a rilanciare il team francese nel mondiale 2025. L’imprenditore piemontese, protagonista di alcuni dei capitoli più vincenti della storia recente della F1, ha espresso la sua determinazione nel riportare la scuderia ai vertici.
🔵 La prima vettura che sigla il ritorno di Flavio Briatore in Formula 1: ecco la Alpine A524 🔵
— FormulaPassion.it (@FormulaPassion) February 18, 2025
P.S. Il vecchio Flavio l'aveva spoilerata sul serio 😂#F1 #F175LIVE pic.twitter.com/50qZdEtAj3
Intervenuto ai microfoni di Sportmediaset in occasione della presentazione della nuova stagione, Briatore ha mostrato il suo solito carisma: “È cambiato niente, l’ufficio è sempre quello. A volte mi allontano, ma poi ritorno. Sono stato distante oltre dieci anni, ma ora voglio affrontare questa grande sfida dove penso di poter fare bene“.
“Sono il boss della situazione, è una grande responsabilità”, ha continuato Briatore. “Dopotutto, si tratta sempre del team che ho creato io. Prima si chiamava Benetton, poi Renault e ora Alpine, ma è sempre la stessa cosa“.
Il ritorno dell’ex team principal è stato fortemente voluto dal Ceo del gruppo Renault, Luca De Meo, con l’obiettivo di rilanciare un team in difficoltà nelle ultime stagioni. Uno degli aspetti su cui Briatore ha insistito è l’influenza italiana nel progetto Alpine.
Formula 1, Briatore: “Una Alpine sempre più italiana”
“C’è tanta Italia su questa macchina. Il team sta diventando italiano perché c’è Luca, ci sono io e ci sono molti altri connazionali che ci lavorano. È un onore avere sulla macchina brand come Eni e Msc, perché noi siamo ambasciatori nel mondo per loro così come lo stesso vale per noi”.
Una delle mosse più audaci di Briatore riguarda la scelta dei piloti: rispetto al 2024, Alpine punterà su due giovani talenti, Franco Colapinto e Jack Doohan, entrambi all’esordio come titolari. “Come abbiamo sempre fatto, abbiamo cercato di accaparrarci i piloti migliori”.
“Abbiamo dei giovani molto promettenti“, ha concluso Briatore. “Colapinto è un ragazzo fantastico, con Doohan partiremo da casa sua. Abbiamo inoltre Aron, che ci ha stupito nei test. Lo scorso anno siamo migliorati, quest’anno speriamo di fare ancora meglio“. La sfida di Briatore è lanciata: il 2025 segnerà il ritorno di Alpine tra i grandi della Formula 1?
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