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Formula 1, nell’inferno di Marina Bay Piastri domina le FP2: male le Ferrari

Nel caldo estremo di Marina Bay la Formula 1 ha offerto un pomeriggio agitato nelle seconde prove libere del Gran Premio di Singapore 2025, il 18° appuntamento della stagione. A chiudere davanti a tutti è stato Oscar Piastri, autore del miglior tempo in 1’30’’714, mentre alle sue spalle si sono piazzati Hadjar e Verstappen. Solo nona la Ferrari di Charles Leclerc, decimo Lewis Hamilton.

La sessione è stata caratterizzata da due bandiere rosse, prima per l’impatto contro le barriere di Russell, poi per un errore di Lawson. Incidenti che hanno spezzato il ritmo della prova e condizionato la strategia di lavoro dei team.

Momenti di tensione anche per Hamilton, costretto ad abortire un giro dopo aver toccato il muro, mentre poco prima un contatto in pit lane tra Leclerc e Norris aveva fatto discutere: il monegasco rischia una penalità per unsafe release.

Nelle fasi iniziali a mettersi in luce erano stati Alonso e Ocon, poi scivolati dietro. Verstappen aveva anche assaporato la prima posizione, ma il guizzo finale di Piastri ha riportato in testa la McLaren. Da segnalare inoltre i problemi per Russell, impossibilitato a ripartire, e la prestazione convincente di Alonso, quarto alla bandiera a scacchi.

La vigilia era stata segnata dalle dichiarazioni dei piloti. Leclerc aveva avvertito: “Le caratteristiche del tracciato potrebbero aiutarci, ma non mi aspetto miracoli. Speriamo nel caldo, dovrebbe favorirci contro la Mercedes”. Hamilton, ancora scosso dalla perdita del suo cane Roscoe, ha invece promesso: “Tornerò in macchina per lui”. (continua dopo la foto)

Purtroppo, nonostante il caldo torrido che ha costretto i piloti a indossare il giubbotto refrigerante per contrastare temperature che, nell’abitacolo, arrivano a sfiorare i 60 gradi, le Ferrari sono state ancora una volta deludenti. Non solo non sono competitive con le macchine migliori, ma faticano anche con quelle di seconda fascia.

Sul fronte mondiale resta altissima l’attenzione su Verstappen, reduce da due vittorie consecutive e ancora in lotta per il titolo. Intanto la McLaren sogna il sigillo: con appena 13 punti nel weekend potrebbe già conquistare il Mondiale Costruttori. A Marina Bay, tra muri vicinissimi e condizioni climatiche al limite, la battaglia è appena cominciata.

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