
La serata europea della Fiorentina ha preso una piega inattesa nei primi 45 minuti della sfida di ritorno contro il Polissya, valida per l’accesso ai gironi di Conference League. Forte del 3-0 dell’andata, la squadra di Stefano Pioli è scesa in campo con un atteggiamento molle e distratto, chiudendo il primo tempo sotto di due reti.
Dopo appena due minuti, un errore di Comuzzo e l’uscita mal calibrata di De Gea hanno spianato la strada a Nazarenko, bravo a insaccare a porta vuota. Il raddoppio ucraino è arrivato al 13’: splendida giocata di Talles Costa sulla destra, cross respinto da Pablo Marí e conclusione al volo di Andriyevskiy, che ha infilato un sinistro sotto l’incrocio.
QUALIFICATI ✅
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) August 28, 2025
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La svolta nella ripresa
Nella ripresa Pioli ha corretto l’assetto con i cambi, e la Fiorentina ha progressivamente preso il controllo della gara. Il gol di Dodô al 79’ ha dato fiducia e spinta ai viola, che nel finale hanno completato una rimonta incredibile.
All’86’ ci ha pensato il capitano Luca Ranieri a firmare il pareggio con una zampata sotto misura, mentre a chiudere definitivamente i conti è stato Edin Dzeko allo scadere, siglando il 3-2 che ha fatto esplodere il Franchi.
Viola ai gironi di Conference League
Con questa vittoria sofferta, la Fiorentina si qualifica alla fase a gironi della Conference League, confermando la propria presenza in Europa anche in questa stagione. Una serata a due facce: dall’incubo del primo tempo alla gioia liberatoria della rimonta, che regala a Pioli e ai suoi giocatori una qualificazione ricca di significato.
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