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Fiorentina-Bologna 2-2: rigori e Var infiammano il Franchi, pari tra polemiche e spettacolo

Fiorentina-Bologna 2-2, nell’ottava giornata di Serie A, viola e rossublu chiudono in pari una partita accesa e piena di episodi da moviola, segnata da due rigori concessi dopo il Var e da un’espulsione che ha acceso le proteste finali. Al Franchi, gli ospiti sembravano in controllo grazie ai gol di Castro al 26’ e Cambiaghi al 52’, ma la Viola è riuscita a rimontare nel finale con due rigori trasformati da Gudmundsson e Kean al 94’. La direzione di gara di La Penna, con diverse decisioni al limite, ha lasciato strascichi pesanti e alimentato le contestazioni del club rossoblù.

Bologna avanti con Castro e Cambiaghi

Dopo le fatiche europee, entrambe le squadre si sono presentate con formazioni rimaneggiate. Con Pioli in panchina al posto di Italiano, fermato da una polmonite, la Fiorentina ha affidato l’attacco al tandem Gudmundsson-Kean. Il Bologna di Niccolini, ancora a caccia della prima vittoria, ha puntato su Castro e Cambiaghi, supportati da Orsolini e Fabbian.

La partita si è accesa presto: dopo un avvio equilibrato, al 26’ Castro ha sbloccato il risultato con un destro al volo potente che non ha lasciato scampo a De Gea. La Viola ha reagito con Ranieri e Mandragora, ma Skorupski ha tenuto il vantaggio con due interventi decisivi. Nella ripresa, dopo un’occasione fallita da Kean, il Bologna ha raddoppiato con Cambiaghi, bravo a chiudere un’azione manovrata nata sulla sinistra e finalizzata in area.

Due rigori e un’espulsione cambiano tutto

Sotto di due reti, la Fiorentina ha rivoluzionato la squadra con gli ingressi di Fortini, Dzeko e Ndour, trovando nuova energia. Al 73’ è arrivato il primo episodio contestato: Ferguson ha toccato il pallone con la mano in area e, dopo l’on field review, La Penna ha assegnato il rigore trasformato da Gudmundsson.

Nel finale la tensione è esplosa. Il Bologna ha protestato per un presunto contatto in area viola tra Bernardeschi e Sabiri, ignorato dal Var, e poco dopo ha perso Holm per doppia ammonizione. In pieno recupero, un nuovo tocco di mano in area rossoblù, stavolta di Bernardeschi, ha portato al secondo rigore per la Fiorentina, realizzato da Kean per il 2-2.

Tra proteste e nervosismo, la squadra di Pioli ha anche sfiorato il sorpasso con Dodò all’ultimo respiro. Per il Bologna, ancora senza vittorie, resta l’amarezza di un pareggio che sa di beffa; la Fiorentina invece salva il risultato e il morale in una gara che farà discutere a lungo.

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