x

x

Vai al contenuto

Ferrari, Leclerc rivela: “Finale di stagione sacrificato per il 2026”

Charles Leclerc ha parlato alla vigilia del weekend in Qatar, consapevole che la Ferrari in questo finale di stagione sta deludendo ancora i suoi tifosi. Il pilota monegasco non nasconde la malinconia: “Il nostro finale di stagione è stato completamente sacrificato per il 2026. Sappiamo che saranno le piccole cose a fare la differenza. Solo il tempo dirà se avremo fatto le scelte migliori”.

Leclerc esclude qualsiasi rivalità con Lando Norris: “Io geloso di Lando? Non guardo a quello che fa lui. Io amo solo la Ferrari e voglio dedicare il mio tempo a riportarla in alto. Nient’altro”. L’obiettivo è preparare al meglio la macchina per la prossima stagione, concentrandosi sulle strategie e sull’ottimizzazione della performance, indicata dallo stesso Leclerc come il principale problema attuale della squadra. (continua dopo la foto)

Il monegasco sottolinea anche l’importanza di lavorare a stretto contatto con Hamilton: “Per il prossimo anno io e Lewis dovremo collaborare al massimo. Dopo il primo test della nuova macchina al simulatore avevo così tante domande…”. Leclerc dimostra pragmatismo, consapevole che il rapporto con l’inglese sarà decisivo per il successo della Ferrari e per l’equilibrio interno della squadra.

Accanto a lui c’è proprio Lewis Hamilton, meno entusiasta ma pronto a rientrare in pista senza rimpianti: “È difficile trovare un pilota carico a fine campionato. Io, piuttosto, sono abbastanza stanco. Ma non ho alcun rimpianto di aver firmato con la Ferrari”. Il confronto interno tra i due piloti è inevitabile: Leclerc guida la classifica interna con 74 punti di vantaggio, ma sottolinea l’importanza di una collaborazione efficace per il 2026.

Hamilton precisa: “Il paragone con Charles non mi spaventa, lui è qui da otto anni e lavora con la squadra da tempo, per me è tutto nuovo”. Leclerc, dal canto suo, ridimensiona ogni tensione: “Onestamente, ho poco da insegnargli. Lui ha vinto molto più di me, il dialogo sarà costruttivo”.

In Qatar i piloti incontreranno la FIA per discutere le linee guida sulle penalità in pista. Leclerc critica la rigidità delle regole: “Ci sono troppe regole e ci vorrebbe più buon senso da parte degli steward. Basta pochissimo, anche un soffio di vento, per cambiare tutto”. (continua dopo la foto)

Lewis Hamilton in pista con la Ferrari

Hamilton, invece, preferisce un prudente “no comment”, dopo le polemiche sulla penalizzazione ricevuta in Messico. Tra i temi sul tavolo ci sarà anche la sanzione che ha escluso le due McLaren dal GP di Las Vegas per eccessiva usura del fondo, ricordando come episodi simili abbiano riguardato anche la Ferrari in Cina.

Leclerc e Hamilton si preparano quindi a chiudere la stagione con l’attenzione rivolta al futuro, consapevoli che il 2026 sarà decisivo per la Ferrari. In questo scenario, la priorità resta la ricerca della performance, perché solo con la macchina giusta e un lavoro di squadra efficace sarà possibile riportare la rossa a lottare ai massimi livelli.

Leggi anche: