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Famiglia nel bosco, perché il padre se n’è andato: cosa c’è dietro la drastica decisione

Condizioni dell’abitazione e progetto di adeguamento

La questione dell’alloggio resta particolarmente complessa. L’avvocato Angelucci ha richiesto chiarimenti in merito alla presentazione del progetto di ampliamento che prevede, tra le altre cose, la realizzazione di un bagno collegato alla struttura principale e ulteriori interventi di adeguamento. Non è escluso che una bozza di tale progetto venga allegata al ricorso, con l’obiettivo di testimoniare la volontà della famiglia di conformarsi agli standard richiesti. Attualmente, il casolare dispone di un solo locale ed è privo di servizi igienici, fattore determinante nell’ordinanza di allontanamento. Diversamente, la motivazione relativa all’istruzione dei minori sembra aver perso peso dopo la precisazione del ministero, che ha confermato la regolarità dell’adempimento dell’obbligo scolastico.

Immagine dei bambini della famiglia nel bosco, protagonisti della vicenda
Primo piano di Nathan Trevallion, padre della famiglia coinvolta nel caso del bosco

Accertamenti istituzionali e interventi politici

Nel frattempo, continuano le verifiche disposte dal ministero della Giustizia. Spetta al Guardasigilli stabilire i prossimi passi, che potranno variare dall’archiviazione del caso a una possibile sanzione, fino all’eventuale apertura di un’inchiesta più ampia o all’invio di ispettori, se emergessero criticità rilevanti. Sullo sfondo, cresce anche l’attenzione politica: nel fine settimana è previsto l’arrivo in Abruzzo del segretario della Lega, Matteo Salvini, in occasione di una raccolta firme a sostegno della famiglia. L’iniziativa interesserà i principali centri della regione, a cominciare dalle quattro città capoluogo.

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