x

x

Vai al contenuto

Europa League, Atalanta in finale: quanto ha guadagnato e quanto può ancora guadagnare

Bergamo in festa dopo la vittoria dell’Atalanta di ieri contro il Marsiglia. Per la prima volta in finale di Europa League gli uomini di Gasperini si preparano ad affrontare il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso il prossimo 22 maggio a Dublino. Un successo e un sogno che non regala solo soddisfazione, ma anche un bel bottino.

Leggi anche: Serie A, 9 squadre in Europa e 6 in Champions? Le possibili combinazioni

atalanta

Europa League, Atalanta in finale

Con il risultato di 3-0 l’Atalanta batte il Marsiglia al Gewiss Stadium e si guadagna il posto il finale. E se il cammino in Europa League appare una normalità, il merito è di Gian Piero Gasperini e della famiglia Percassi. Otto stagioni per trasformare l’impossibile in qualcosa di raggiungibile, da tutti. E non è un caso se oggi il modello Atalanta ha ispirato altre “piccole” squadre. ma quanto è valso questo passaggio in finale? L’ha calcolato Calcio e Finanza. (continua dopo la foto)

Quanto ha guadagnato

Calcio e Finanza, per l’anno 2023/24 è in grado di stimare i ricavi minimi dei club italiani per la partecipazione alle coppe europee. Nel caso dell’Atalanta, giocare l’Europa League consente di partire con un tesoretto aggiuntivo di oltre 12 milioni di euro, in rapporto ad una stagione senza competizioni per club UEFA.

La partecipazione al torneo garantisce 3,63 milioni di euro. Si passa poi al ranking storico/decennale che apporta un montepremi complessivo di 69,75 milioni di euro che viene suddiviso tra le società calcistiche in base al piazzamento nella classifica data dalle prestazioni europee degli ultimi dieci anni. Su questo fronte, il club di Bergamo incassa 3,17 milioni di euro.

Ma non è finita qui. Tra i vari incassi c’è da aggiungere quelli che arrivano dal market pool, lì ultima fetta di ricavi che si può stimare prima dell’inizio della fase a gironi. Per questa stagione, le stime di Calcio e Finanza si basano sui dati ufficiali della UEFA per il 2021/22. La cifra – così come per la Champions League – è da dividere in due parti: una legata al numero di squadre partecipanti per ogni Federazione e una sulla base dei turni superati all’interno della manifestazione. Per la Dea si prevede un minimo di 5,44 milioni di euro. (continua dopo la foto)

Quanto può ancora guadagnare

Quelle sopracitate sono solo le cifre prevedibili prima dell’inizio della fase a gironi. Arrivati a questo punto all’Atalanta si aggiunge la somma ricavata dai risultati sportivi e dunque fino alla finale di Dublino, che ha portato 4,6 milioni, senza dimenticare poi, gli incassi del botteghino. Quindi facendo un recap, a quanto si arriva? Il totale si aggira intono ai 27,1 milioni di euro, ma potrebbe esserci dell’altro. Se la Dea dovesse tornare a casa con il trofeo, il bottino finale salirebbe oltre ai 31 milioni di euro.