“È morto”: poi dopo 321 giorni la scoperta choc, accade l’impensabile – Questa singolare vicenda sembra presa da un film crime, anche se ha dei risvolti, come dire pirandelliani. Si fa ben oltre però «Il fu Mattia Pascal». Di mezzo, manco a dirlo, ci sono i social. Il protagonista è un TikToker del Kentucky, Stati Uniti, che ha trascorso 321 giorni a fingersi morto, recitando la parte del cadavere. A stupire quello che gli è poi inaspettatamente successo. Una storia incredibile che sta facendo il giro del mondo…
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“È morto”, poi dopo 321 giorni la scoperta choc: l’impensabile
Un uomo del Kentucky, Stati Uniti, ha trascorso 321 giorni a fingersi morto, recitando la parte del cadavere e immortalando le sue performance su TikTok nella speranza di essere scritturato dal grande o piccolo schermo (sempre nel ruolo di cadavere). Alla fine ce l’ha fatta: dopo 321 giorni e altrettanti video condivisi sui social, l’uomo è stato scelto per entrare nel cast della serie televisiva CSI: Vegas. Ogni filmato suo pubblicato su TikTok riportava la seguente didascalia: “Giorno n. X di interpretazione di un cadavere finché sarò scritturato in uno show televisivo o in un film per interpretare un cadavere”. Nelle scorse ore la notizia ufficiale: la fiction lo vuole nel cast. Per la serie “la speranza è l’ultima a morire”. Un casting decisamente lungo, forse il più lungo nella storia del cinema e della tv. (continua a leggere dopo le foto)
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Finge di essere morto per 321 giorni, poi accade l’impensabile
Josh Nalley è il protagonista di questa curiosa vicenda. Il nome del suo account di TokTok è @living_dead_josh. Originario del Kentucky, come riferisce «SkyTg24», ha caricato un filmato che lo ritrae nella parte di un cadavere sul social network dei brevi video per ogni singolo giorno, in tutto 321. A seguire il team di CSI: Vegas ha notato le sue performance e ha deciso di contattarlo per offrirgli l’occasione di interpretare un cadavere in uno degli episodi. “Ho ricevuto un’e-mail dalla CBS in cui si diceva che mi avevano visto su TikTok e volevano offrirmi la parte”, aveva detto Nalley in un notiziario televisivo uscito alcuni mesi fa negli Stati Uniti. “All’inizio non ci credevo, ma mi hanno portato in aereo in California. Si è scoperto che Mario Van Peebles era il regista di quell’episodio, quindi oltre a essere scelto per lo show, ho anche avuto modo di incontrarlo, il che è stato fantastico”, ha aggiunto l’uomo. (continua a leggere dopo le foto)
Finge di essere morto per 321 giorni, poi l’incredibile risvolto
Secondo quanto riportato dal quotidiano The Post, dopo essere stato portato in California per le riprese, Nalley ha annunciato il suo cameo su TikTok. Il video lo mostrava “morto” sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles mentre la sigla di CSI firmata dagli Who suonava in sottofondo. La clip è stata visualizzata oltre 389.000 volte dal suo caricamento. “Non mi piace parlare davanti alla telecamera, ma posso sdraiarmi lì e comportarmi come se fossi morto abbastanza facilmente. Dopo aver svolto più di 300 di questi post, sono progredito e migliorato”, ha raccontato l’attore specializzato in cadaveri al Courier Journal. “All’inizio, potevi vedermi respirare, o il sangue finto sembrava davvero brutto. Ho smesso di usare il sangue e sono migliorato nel trattenere il respiro”, ha proseguito l’uomo. “Raramente troviamo un attore così preparato a interpretare un cadavere come Josh”, ha dichiarato lo showrunner di CSI: Vegas, Jason Tracey, parlando con il quotidiano The Post. “È stato un piacere vederlo lavorare. È un professionista in questa faccenda del fingersi morto”, ha concluso lo showrunner.