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Duello Leclerc-Hamilton, scintille in casa Ferrari: “Non ho rimorsi, ho fatto la mia gara”

Ferrari, sul Circuit of the Americas di Austin, Charles Leclerc è tornato sul podio a un anno dall’ultima vittoria, ma il Gran Premio degli Stati Uniti 2025 resterà nella memoria anche per un episodio che ha provocato più di una discussione nel box della Rossa. Il duello con Lewis Hamilton, acceso e spettacolare ma sostanzialmente inutile ai fini della strategia, ha tolto secondi preziosi a entrambi i piloti e ha scatenato la perplessità del muretto.

Leclerc, partito forte con gomme Soft e poi passato alle Medie, ha superato Lando Norris in avvio e mantenuto la seconda posizione fino al pit stop. Proprio nel momento più delicato è arrivato il corpo a corpo con Hamilton, un giro ruota a ruota che ha entusiasmato gli spettatori ma fatto perdere circa tre secondi ciascuno.

Il monegasco non si è nascosto dopo la gara, anzi ha difeso il suo approccio senza esitazioni: “Non so quanto tempo abbiamo perso, ma io non sapevo che mi sarei fermato in quel giro. Ho fatto la mia gara e ho provato a difendermi, non ho rimorsi”.

Leclerc ha sottolineato la solidità del lavoro svolto dal team: “È stato un weekend perfetto, anche se non abbiamo ancora il potenziale per vincere. Da venerdì a sabato abbiamo fatto un passo avanti enorme, grazie al lavoro del team e di Fred Vasseur. Il podio è il segnale che siamo sulla strada giusta”.

Alle spalle di Leclerc, Lewis Hamilton ha chiuso quarto, un discerto piazzamento che però rappresenta anche una delusione: sono 19 ei GP senza podio con la Ferrari. Il sette volte campione del mondo, però, ha scelto di non alimentare le polemiche: “Le corse sono così. Charles ha avuto una strategia migliore. Io ho perso troppo tempo dopo il pit stop, ma non c’è nulla da recriminare”.

Hamilton ha comunque riconosciuto che la sfida interna ha danneggiato entrambi: “Naturalmente avrei voluto essere più avanti. Mi sento bene con la macchina e so che possiamo migliorare. Le qualifiche non sono state ottime, ma la direzione è quella giusta”.

Il podio di Austin segna un piccolo rilancio per la Ferrari nella lotta con la Mercedes per il secondo posto nel Mondiale Costruttori. Ma dentro il box, tra orgoglio, nervi e ambizioni personali, la sfida più difficile per Vasseur sarà tenere unita una squadra che si porta dietro delusioni e nervosismi di una stagione nata malissimo e proseguita anche peggio.

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