Due omicidi già confessati, ma si cercano altri collegamenti
Dopo essere stato arrestato per la scomparsa di Denisa, uccisa tra il 15 e il 16 maggio a Prato, Frumuzache ha confessato anche l’omicidio di Ana Maria Andrei. Entrambe le vittime erano donne giovani, straniere, con vite difficili, elemento che potrebbe collegarsi a un modus operandi selettivo. Ora la procura sta riesaminando tutte le denunce di scomparsa nella zona tra Pistoia, Prato e Firenze. Lo scopo è capire se altre sparizioni avvenute negli ultimi anni possano in qualche modo essere collegate al vigilante.


La pista del complice e le anomalie investigative
Uno degli elementi più inquietanti è l’incongruenza tra la confessione e la scena del crimine. Se davvero Frumuzache ha ucciso Denisa all’interno della stanza di un residence, come ha raccontato, perché non è stata trovata alcuna traccia di sangue? Questo elemento spinge gli investigatori a ipotizzare che qualcuno possa aver ripulito la scena, o che l’omicidio sia avvenuto altrove. La procura, per ora, non esclude nulla: si indaga sulla possibilità di complicità, ma anche su un eventuale traffico di donne o altre forme di criminalità organizzata dietro questi omicidi.
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