Il materiale “sorprendente” da esaminare
Nel decreto di perquisizione, la Procura ha elencato un ampio spettro di materiali da esaminare: documenti digitali, chat, email, telefoni e computer. Questi strumenti saranno fondamentali per ricostruire i rapporti tra Chiara, Sempio e il loro ambiente sociale. Gli inquirenti vogliono inoltre chiarire le abitudini di Sempio all’epoca e la sua presenza nella villetta della vittima. Diversi dispositivi elettronici sono stati sequestrati dalla casa di Sempio e da quella dei suoi genitori per ulteriori indagini.
Attesa per l’incidente probatorio
Oggi, venerdì 16 maggio, la città di Pavia ospita la seconda udienza dell’incidente probatorio seguito dai carabinieri di Milano, un passo cruciale per la nuova inchiesta. Dal gennaio scorso, Sempio è ufficialmente indagato, grazie anche all’iniziativa della difesa di Stasi, che mira a riaprire il caso basandosi sull’utilizzabilità del DNA maschile rinvenuto sulle unghie della vittima. Rimane però una seconda traccia di DNA ancora senza identità, e senza nuovi elementi concreti, Stasi continua a essere l’unico a portare il peso della condanna.
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