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Garlasco, l’ultima notizia su Chiara Poggi

Le ricerche sulle impronte digitali: nuove analisi sui reperti

Per quanto riguarda l’incidente probatorio, il contributo del perito Domenico Marchigiani sarà determinante nella ricerca di impronte latenti su alcuni oggetti considerati rilevanti, come un sacchetto della spazzatura azzurro trovato in cucina, un brick di Estathè e due sacchetti vuoti di cereali e biscotti. Particolare attenzione è focalizzata sul brick, dove già in precedenza era stato individuato un segno sospetto sotto una fonte di luce speciale.

Risultati delle prime analisi e attese per le nuove verifiche

Le prime analisi effettuate su questi oggetti avevano rilevato esclusivamente tracce di Chiara Poggi e di Alberto Stasi, l’ex fidanzato condannato in via definitiva. Non erano emersi altri elementi, ma la speranza è che la ricerca di impronte latenti possa fornire nuovi riscontri utili all’indagine. Il punto più critico rimane quello relativo al materiale genetico rinvenuto sotto le unghie della vittima. Una consulenza precedente del genetista Carlo Previderè aveva evidenziato una corrispondenza con il Dna di Andrea Sempio. Attualmente, la perita Albani sta cercando di recuperare i dati originari per procedere a un confronto definitivo e chiarire se tali tracce appartengano effettivamente all’indagato. Una risposta in tal senso potrebbe rappresentare un punto di svolta per una vicenda che, a distanza di oltre quindici anni, mantiene vivo l’interesse dell’opinione pubblica.

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