x

x

Vai al contenuto

Daniel Hackett: il cuore e la mente della Virtus Segafredo Bologna

Daniel Hackett in azione

Un talento evidente e una personalità istrionica: Daniel Hackett è tante cose contemporaneamente e la sua carriera è una cartina tornasole di tutte le sue moltitudini. Tra i migliori playmaker a livello europeo per quanto riguarda la sua generazione, è anche il giocatore italiano ad aver realizzato più punti in Eurolega. La sua carriera – ancora in corso – ha avuto tappe differenti, che hanno reso gradualmente il playmaker nato a Pesaro una vera e propria stella continentale. Il suo talento è legato anche e soprattutto alla maglia della Nazionale italiana, con cui è intercorso un legame lungo e a tratti anche tortuoso. Ma andiamo a scoprire meglio chi è Daniel Hackett: il cuore e la mente della Virtus Segafredo Bologna. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Italbasket
(Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Le origini

Daniel Hackett nasce a Forlimpopoli il 19 dicembre 1987 da padre statunitense (Rudy Hackett, ex cestista) e madre italiana. Dopo essersi formato a Pesaro, si trasferisce negli Stati Uniti, dove frequenta prima l’high school di St. John Bosco di Bellflower e poi studia alla University of Southern California, entrando anche a far parte della squadra dell’Ateneo. In tre stagioni NCAA con la maglia dei Trojans divide il campo con future scelte NBA come O.J Mayo, Taj Gibson e Nick Young. Al draft NBA del 2009 Hackett si dichiara eleggibile, ma non viene scelto e decide quindi di fare ritorno in Italia.

La carriera di Hackett in Italia

Nel giugno del 2009 viene ufficializzato il suo tesseramento con la Benetton Basket Treviso, con l’inserimento di una particolare clausola NBA, che gli consente di poter lasciare il club in caso di scelta al draft da parte di una franchigia della Lega americana. La sua prima stagione da professionista con la squadra veneta termina con un bilancio personale di 4,8 punti e 1,8 assist in regular season e 4,3 punti, 1 recupero e 1,7 rimbalzi di media nei play-off. La stagione successiva si trasferisce nella squadra della sua città, la Victoria Libertas Pesaro, dove disputa un’annata di alto livello e in cui viene anche convocato per l’All Star Game italiano, vincendo il Premio Reverberi come miglior giocatore italiano del 2011. Il vero salto di qualità avviene nel 2012, quando Hackett firma per la Mens Sana Siena.

Vince subito il campionato italiano e riceve anche il premio di MVP delle finali. Lo stesso anno la sua squadra si porta a casa anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana e in entrambe le partite viene premiato come MVP. Gli ultimi due titoli saranno in seguito revocati alla Mens Sana da una sentenza del Tribunale Federale della FIP. Nel dicembre del 2013 diventa ufficiale il suo passaggio all’Olimpia Milano, dove vince lo scudetto al primo anno nonostante un calo nel minutaggio.

Dopo un periodo incerto dettato da una lunga squalifica ricevuta dalla Fip, nel 2015 torna in campo e al termine della stagione Milano viene eliminata in gara 7 dalla Dinamo Sassari, fallendo l’opportunità di accedere alla finale. Al termine della stagione Hackett rescinde consensualmente il contratto con l’Olimpia. Oggi Daniel Hackett è un giocatore della Virtus Bologna. Dopo aver trascorso una parentesi di carriera all’estero, tra Olympiacos, Brose Bamberg e CSKA Mosca, nel 2022 firma il suo contratto con la squadra bolognese. L’11 Maggio 2022 vince la sua prima Eurocup e si qualifica insieme alla sua squadra all’Eurolega. Nel giugno 2023 è tra i protagonisti nel condurre la Virtus alle finali playoff. Nonostante la sconfitta finale viene comunque eletto assistman delle finali e MVP delle semifinali.

(Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images)

Il percorso in Nazionale

Daniel Hackett fa il suo esordio in prima squadra nel 2007 e lo stesso anno conquista la medaglia di bronzo al campionato europeo Under 20 a Nova Gorica/Gorizia. La sua partecipazione con la maglia della nazionale non è costante. Nel 2008 si allena con la squadra a Bormio, mentre nel 2011 viene incluso tra i 18 pre-convocati per l’Eurobasket e successivamente selezionato per il torneo continentale, guidato da Simone Pianigiani. Durante la competizione, gioca da playmaker titolare e conclude con una media di 7.8 punti, 3 assist e 2.8 rimbalzi a partita. Il 18 luglio 2014 abbandona, secondo la FIP senza giustificato motivo, il ritiro della Nazionale italiana a Trieste e successivamente si rende nuovamente protagonista criticando la stessa Federazione in una disputa sulle sue condizioni fisiche.

Questi avvenimenti inducono il Giudice Sportivo della Federbasket, Andrea Tavazza, a squalificarlo per sei mesi. Il 15 gennaio 2015 il presidente della FIP, Gianni Petrucci, concede la grazia al giocatore e gli permette di rientrare in anticipo dalla squalifica. Nel 2015 è nel quintetto titolare degli azzurri agli Europei: la squadra raggiunge i quarti di finale, dove è costretta ad arrendersi alla Lituania. Nel 2016 fa parte del gruppo che viene battuto in finale dalla Croazia nel torneo di qualificazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Nel 2017 arriva fino ai quarti di finale degli Europei, venendo sconfitto dalla Serbia. Dopo aver disputato i Mondiali del 2019, annuncia il ritiro dalla Nazionale.

Famiglia e passioni

Il basket non è l’unica passione di Daniel Hackett, che ha un altro grande amore: la pesca. Un passione, come dichiarato dallo stesso giocatore, “che coltivo da quando ero piccolo. Oltre ad essere rilassante e divertente ti mette in contatto con la natura, ti forza a pensare e a ragionare su come eseguirla in modo corretto. Alla fine la ‘battaglia’ con il pesce è sempre una grande emozione. Non sono molti i pescatori/cestisti. A Pesaro sono andato a pescare un paio di volte con Marco Cusin“. Fuori dal campo però la sua vita Hackett la dedica principalmente alla famiglia. Sposato con Elisa, ha due figli: Victoria, nata nel 2016, e Liam, nato nel 2020. Il padre ha giocato sia in NBA (prima nei New Orleans Jazz dopo il draft del 1975 e poi agli Indiana Pacers) che in Italia dal 1979. Al di là della carriera da cestista, gli sarebbe piaciuto fare l’attore oppure lavorare in radio.

Quanto guadagna Hackett?

Daniel Hackett si è trasferito a Bologna nel 2022 pagando il buyout con 100mila dollari versati al CSKA Mosca e ha firmando un contratto con la Virtus fino al 2024, per una cifra che vicina ai 3 milioni di euro complessivi. Nel gennaio del 2024 La Virtus Bologna ha annunciato il rinnovo del contratto di Daniel Hackett fino al 2026. Queste le dichiarazioni del giocatore: “Felice e orgoglioso di continuare a vestire i colori della Virtus per altre due stagioni e continuare a lottare insieme ai miei compagni e a tutti i nostri tifosi“.

Leggi anche