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Dalla Serie A ad Infantino, tanti messaggi per Riva

Gigi Riva con la maglia del Cagliari

Il vuoto lasciato da Gigi Riva ha provocato una serie di messaggi di cordoglio e di commemorazione nel mondo dello sport.

Il messaggio della Lega Serie A

La Lega Serie A ha voluto omaggiare Gigi Riva con un messaggio corposo in cui ha sottolineato tutti i record e i successi dell’ex giocatore del Cagliari. “La Lega Serie A si stringe ai familiari e a tutti gli appassionati di calcio per la scomparsa di Gigi Riva, uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio. Sarà per sempre ricordato per le gesta sportive straordinarie compiute sia con la maglia del suo Cagliari, sia con quella della Nazionale italiana, di cui detiene tutt’oggi il record di reti realizzate e con cui si è laureato campione d’Europa nel ’68 e vice campione del mondo nel ’70, dopo essere stato tra i protagonisti della leggendaria semifinale vinta contro la Germania 4-3. Da dirigente sportivo ha saputo portare la sua esperienza e la sua visione del calcio contribuendo a formare tante generazioni di campioni. Mancherà molto al calcio”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Riva accolto dal Ministro Abodi
Riva riceve il riconoscimento dal Ministro Abodi prima di Cagliari-Juventus (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Anche Buffon e Infantino ricordano Riva

Gigi Buffon ha ricordato i valori incarnati dal campione. Ricordiamo che Riva fu un dirigente nella delegazione che accompagnò la nostra Nazionale in Germania nel 2006, evento coronato dal successo nel Mondiale da parte dell’Italia. Messaggio di cordoglio anche da parte di Urbano Cairo e dal numero uno della Fifa Gianni Infantino che così si è espresso su Rombo di Tuono: “Adesso, trema anche il cielo. Ci ha lasciati Rombo di Tuono, il miglior marcatore nella storia della nazionale italiana. Un campione senza tempo. Era un uomo duro, eppure molto buono. I suoi valori inattaccabili sono stati un esempio per generazioni di calciatori, in particolare per quelli che hanno vinto la Coppa del Mondo nel 2006, che ha accompagnato nel ruolo di dirigente. Da oggi la storia del calcio è un puzzle senza uno dei suoi pezzi migliori. Buon viaggio, amatissimo Gigi Riva“.

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