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Cristina travolta sul kayak, chi è l’uomo indagato per la sua morte

Sembrano essere giunte ad una svolta le indagini sull’imbarcazione che domenica, 9 Giugno 2024, a Posillipo ha travolto una canoa provocando la morte di una biologa di 30 anni, Cristina Frazzica, originaria di Taurianova e residente a Voghera, ma da sette mesi in pianta stabile a Napoli per frequentare la PharmaTech Academy della Federico II. I dettagli sono comunque ancora poco chiari, ma in queste ore sono giunti importanti aggiornamenti sul caso. (Continua a leggere dopo le foto)

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Cristina Frazzica morta sul kayak: svolta nelle indagini

La tragica morte di Cristina Frazzica in kayak a Napoli ha lasciato completamente senza parole la comunità intera. Le autorità stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto attraverso la raccolta di testimonianze e attraverso le immagini fornite dalle telecamere di sicurezza della zona. Il33enne che era con lei e che è sopravvissuto, come riportato da Il Giornale, ha dichiarato: “Eravamo sul kayak, lei seduta davanti, io dietro. Girandosi, si è accorta dell’arrivo dello yacht. Ha avuto solo il tempo di urlare. Io mi sono lanciato in acqua in maniera istintiva. Credo che l’imbarcazione mi sia passata sopra”. Stando a quanto riportato dal Corriere, nel registro degli indagati per omicidio colposo risulterebbe iscritto un noto avvocato 50enne di Napoli, Guido Furgiuele, il quale era alla guida della stessa imbarcazione, un cabinato di 18 metri, intervenuta in soccorso dell’uomo che si trovava sulla canoa con la ragazza, rimasto illeso.

“Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva”