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Cobolli e Berrettini, esordio con il botto: vittorie convincenti a Vienna

Inizia nel migliore dei modi l’ATP 500 di Vienna per il tennis italiano. Flavio Cobolli e Matteo Berrettini vincono e convincono, regalando all’Italia due successi di peso. Sul cemento austriaco, entrambi firmano un esordio in cui mostrano un buon tennis e la giusta convinzione, con il giovane tennista toscano che ora potrebbe incrociare Jannik Sinner in un ottavo di finale tutto tricolore.

Vittoria importante quella di Cobolli, che supera il ceco Tomas Machac, numero 31 del ranking ATP, con un netto 7-6 6-2 in un’ora e trentanove minuti di gioco. Prestazione brillante e dati eloquenti: 84% di punti vinti con la prima di servizio e solo 6 errori non forzati in tutta la partita.

Dopo un primo set deciso al tie-break (8-6), flavio ha preso il pieno controllo del match nel secondo, conquistando due break e chiudendo senza correre alcun rischio. La vittoria gli apre ora la porta a un possibile confronto con Sinner, che debutta proprio in questi giorni nel torneo.

Anche Matteo Berrettini ritrova il successo e, soprattutto, una prestazione convincente. Il romano supera l’australiano Alexei Popyrin con il punteggio di 7-6(5) 6-3, mettendo in mostra prima di tutto una grande voglia di tornare a salire in classifica, poi una buona tenuta fisica. (continua dopo la foto)

Nel tie-break del primo set Matteo è rimasto freddo e concentrato nei momenti decisivi, mentre nel secondo parziale ha gestito con autorevolezza il ritmo dello scambio e ha fatto leva sul suo famoso servizio: 9 ace, 80% di punti vinti con la prima e appena una palla break concessa.

Un segnale incoraggiante dopo settimane difficili: Berrettini ora affronterà Cameron Norrie negli ottavi, in quello che sarà un test importante per capire a che punto sia il percorso di recupero tecnico e fisico del nostro campione

Tra un Cobolli in ascesa, un Berrettini rinato e un Sinner pronto all’esordio, Vienna potrebbe diventare un piccolo laboratorio per il tennis italiano, che guarda già alle prossime sfide di Coppa Davis senza l’altoatesino. Se il tabellone ci regalerà il derby azzurro, sarà una buona occasione per capire a che punto sono i nostri giocatori in vista del finale di stagione.

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