x

x

Vai al contenuto

Clelia muore in ascensore: un’incubo che si trasforma in un dramma

Può sembrare solo un brutto sogno, invece è la realtà. Clelia Ditano, una ragazza di 25 anni, è morta dopo essere caduta all’interno di un vano ascensore di una palazzina. La giovane, che si trovava al quarto piano, avrebbe richiesto l’ascensore ma dopo aver aperto la porta è caduta nel vuoto.

Leggi anche:  Luca muore a 28 anni, una fine terribile in moto

Leggi anche: Uomo trovato morto in casa, poi la scoperta da brividi sul badante

Clelia muore in ascensore

Clelia Ditano, è morta a Fasano, in provincia di Brindisi dopo essere caduta all’interno di un vano ascensore in una palazzina in via Piave. La 25enne è precipitata nel vuoto dal quarto piano del suo palazzo, uno stabile popolare di proprietà di Arca Nord. La dinamica dell’incidente è stata subito chiara, i vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo per recuperare il corpo della ragazza. Secondo una prima ricostruzione, la cabina non sarebbe risalita. Resta da capire come questo sia stato possibile. La tragedia è avvenuta questa mattina 1 luglio prima delle 8. (continua dopo la foto)

Leggi anche:  Tragico incidente per la pallavolista italiana, è morta mentre era in vacanza

La vittima

Clelia lavorava in alcuni B&B della zona dove si occupava di effettuare pulizie. Viveva con la famiglia che ha dato l’allarme. I carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze, e sono in corso le attività del nucleo Spesal – servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro – per accertare se si sia trattato di un guasto tecnico. Quando sono arrivati i vigili del fuoco, verso le 8 di questa mattina, l’ascensore era fermo al piano terra, il corpo della ragazza disteso sul tetto della cabina.