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Cinque gol, un espulso, applausi e fischi agli allenatori: Fiorentina-Bologna finisce 3-2

fiorentina-bologna 3-2

Fiorentina-Bologna 3-2, i gigliati battono i rossoblu al termine di una partita spettacolare e tesa, con cinque gol, un’espulsione e un clima acceso sugli spalti. I viola ottengono tre punti importanti, mentre i rossoblù devono dire addio al sogno Champions, complice la sconfitta e i risultati sugli altri campi.

Applausi per Italiano, fischi per Palladino

Il ritorno di Vincenzo Italiano al Franchi, pochi giorni dopo la vittoria della Coppa Italia, è accolto con applausi da parte dei tifosi viola. Di tono opposto invece l’accoglienza per l’attuale tecnico Raffaele Palladino, accompagnata da fischi e da una contestazione estesa anche al direttore sportivo Pradè e alla proprietà. Eloquente lo striscione in Curva: “Finta ambizione. Fuori dalle palle se è questa la vostra dimensione”.

Parisi sblocca il match, proteste viola prima dell’intervallo

In campo, è il Bologna a partire meglio, ma è la Fiorentina a colpire per prima: al 13′, Parisi firma l’1-0 dopo una discesa in solitaria, favorita da una deviazione decisiva di Lucumì che spiazza Skorupski. Nonostante il vantaggio, il clima sugli spalti resta teso. Prima dell’intervallo, proteste viola per un possibile rigore su Fagioli, ma l’arbitro Zufferli lascia correre, senza interventi dal VAR.

Secondo tempo pirotecnico: quattro gol e un’espulsione

La ripresa si apre con cambi decisivi per il Bologna: Dallinga e Orsolini, entrambi subentrati, firmano rispettivamente l’1-1 (al 61’) e il 2-2 (al 90’), rispondendo ai gol di Richardson (67’) e Kean (92’), quest’ultimo autore della rete decisiva dopo una verticalizzazione di Mandragora.

Espulsione di Miranda e sogni Champions svaniti

Al 93’, il Bologna resta in inferiorità numerica per il cartellino rosso diretto a Miranda, colpevole di una gomitata su Mandragora. In dieci uomini, i rossoblù non riescono a reagire e devono arrendersi. La sconfitta costa cara: il Bologna saluta matematicamente la corsa Champions, nonostante il recente trionfo in Coppa Italia.

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