
Un’estate che avrebbe dovuto essere di sole e svago, quella del 2025, si è trasformata in un incubo per i bagnanti della costa italiana. La spiaggia, frequentata ogni anno da migliaia di turisti, è stata teatro di una inaspettata emergenza igienico-sanitaria che ha sollevato indignazione e preoccupazione.


Emergenza igienico-sanitaria: carcasse di topi in mare
Mentre l’estate volge al termine, le spiagge italiane continuano ad accogliere i vacanzieri che cercano di godersi le ultime settimane di clima mite. Non è raro che i bagnanti si trovino a dover fronteggiare imprevisti che possono rovinare la loro vacanza: dalle invasioni di meduse che rendono le acque impraticabili, ai divieti di balneazione per rischi di contaminazione. Tuttavia, ciò che è accaduto su una spiaggia italiana ha superato ogni immaginazione, creando un’ondata di disgusto tra residenti e turisti.


Topi morti e bagnanti in fuga
Le segnalazioni arrivano soprattutto dalla zona orientale della città, tra località balneari note e frequentate come Pastena, Torrione e Mercatello. Qui, numerosi bagnanti si sono trovati davanti a scene sconcertanti che hanno rapidamente fatto il giro dei social. «Pensavamo di averle viste tutte, ma le carcasse di ratti trascinate in mare dai torrenti superano ogni limite», denuncia Aurelio Tommasetti, capo dell’opposizione nel Consiglio regionale della Campania e consigliere regionale della Lega. Il problema non riguarda solo il decoro urbano, ma rappresenta un serio rischio per la salute pubblica, costringendo cittadini e turisti ad abbandonare le spiagge per evitare il contatto con i rifiuti galleggianti.
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