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Che bella Inter! Schianta la Cremonese e un grande Bonny conquista San Siro

L’Inter ha travolto la Cremonese con un netto 4-1 a San Siro, centrando la quinta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. È stata una partita senza storia, dominata dalla squadra di Cristian Chivu. Una prestazione entusiasmante che ha confermato l’impressione di solidità e brillantezza mostrata nelle ultime uscite.

A trascinarla è stato El Hadji Bonny, il vice-Thuram, autore di una prestazione monumentale: un gol e tre assist che hanno infiammato il Meazza e conquistato i tifosi. L’Inter ha approcciato la gara con un piglio da subito aggressivo e uno schieramento tattico molto interessante, non per il modulo ma per i movimenti voluti dal suo Mister. E lo stesso atteggiamento è stato mantenuto fino alla fine.

Pochissime le note negative: la reazione un po’ rabbiosa di Dumfries al momento della sostituzione con Luis Henrique (“va benissimo, i giocatori devono arrabbiarsi quando vengono sostituiti” ha tagliato corto Chivu nel post partita); la prestazione ancora un po’ timida dello stesso Henrique, che non riesce a lasciare il segno; ma soprattutto il pasticcio combinato dell’oggetto misterioso Diouf, che in pochi minuti ha fatto capire perché Chivu non lo mette mai in campo. (continua dopo la foto)

Ma quello che resta di questo sabato pomeriggio è un’Inter davvero devastante. Già al 6’ Lautaro Martinez ha sbloccato il risultato finalizzando una ripartenza perfetta: Barella ha recuperato palla a centrocampo e ha servito Bonny in profondità. Scatto del francese e cross al bacio che ha messo l’argentino solo davanti al portiere. Lautaro ha mantenuto la calma e al volo di sinistro ha infilato Silvestri.

Un gol figlio di una costruzione semplice ma nello stesso momento perfetta, costruita seguendo i principi che Chivu predica da settimane: pressione alta, verticalità e attacco negli spazi con diversi uomini. E l’Inter non si è fermata qui, ma ha avuto molte altre occasioni. La più clamorosa ha visto una straordinaria parata di Silvestri su Mkhytarian.

Il raddoppio è arrivato al 38’, con lo stesso Bonny che ha colpito di testa su un preciso cross dal fondo di Federico Dimarco. L’azione è nata ancora una volta sul lato sinistro, zona di campo che si è rivelata la chiave tattica dell’incontro. Bastoni, avanzando fino alla trequarti, ha attirato la pressione e liberato il terzino sinistro, bravo a servire un pallone perfetto per la deviazione del francese, che si era gettao coraggiosamente in anticipo sul primo palo.

Nel secondo tempo, la supremazia nerazzurra è diventata ancora più evidente. Al 55’ Dimarco ha trovato il terzo gol con una splendida rasoiata di sinistro da fuori area, su una palla aggiustata con delicatezza ancora da un tocco di Bonny. Due minuti più tardi, il francese ha concluso la giornata perfetta con un preciso assist a Barella, che ha firmato il poker chiudendo di destro un’altra azione nata dalla catena mancina.

La Cremonese di Davide Nicola, imbattuta in campionato prima di questa gara, è sembrata incapace di reagire, travolta dall’intensità e dalla qualità del gioco avversario. I grigiorossi hanno comunque lottato sino in fondo, mostrando buone individualità, Ma quest’Inter oggi è stata veramente troppo forte.

Nel finale, un piccolo neo ha macchiato la serata magica dell’Inter: Andy Diouf, oggetto misterioso di cui si è parlato molto perché Chivu non lo utilizza quasi mai, ha mostrato tutti i suoi limiti attuali. Apparso un po’ spaesato sin dal suo ingresso, a 5′ dalla fine ha tentato un incomprensibile sfondamento centrale nella sua metà campo e ha perso un pallone sanguinoso. (continua dopo la foto)

Vardy ha ringraziato e dopo aver recuperato la palla ha servito Vandeputte, autore dell’assist per Bonazzoli che ha segnato il gol della bandiera all’87’. Poco male per l’Inter, ma grande arrabbiatura per il Mister con il nuovo arrivato, apparso davvero acerbo e fuori posto nonostante un fisico imponente. L’impressione è che per rivedere Diouf in campo ci vorrà ancora molto tempo.

Con questo successo, Chivu ha raggiunto momentaneamente la vetta della classifica in attesa delle altre gare, ma soprattutto ogni giorno che passa si vede sempre più la sua impronta trasmessa alla squadra. La “nuova Inter” gioca con ritmo, sta trovando equilibrio tattico e sembra avere di nuovo fame. E soprattutto ha trovato in Bonny e Pio Esposito due risorse preziose e di grande spessore.

San Siro ha applaudito a lungo il giovane attaccante francese e il suo allenatore. La sensazione è che il progetto di Chivu stia prendendo forma, e che la squadra abbia davvero lasciato alle spalle il ricordo agrodolce di Inzaghi per trovare nuove strade da percorrere.

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