
Da stasera la Champions League 2025-2026 introduce una novità destinata a cambiare la competizione. La Uefa ha infatti approvato una regola che premia il merito sportivo: la squadra che avrà concluso meglio la fase a girone unico potrà giocare in casa il ritorno di quarti e semifinali, senza più sorteggi dopo gli ottavi. Una svolta che impedisce il ripetersi di situazioni considerate ingiuste come quelle viste nelle passate edizioni.
✔️ Principi chiave della proposta Unify League:
— A22 Sports (@A22Sports) December 17, 2024
· Qualificazione basata sul merito sportivo (risultati nei campionati nazionali)
· Inclusività: 96 club da 55 Federazioni UEFA
· Maggior numero di partite competitive, turni in casa e in trasferta
· Live streaming gratuito per i… pic.twitter.com/RTIyjsvmbw
Non solo: se una formazione piazzata più in basso elimina una delle migliori classificate, oltre al passaggio del turno “ruberà” anche i benefici dello status. Un incentivo ulteriore per Napoli, Inter, Juventus e Atalanta, chiamate a dare tutto già nella prima parte della competizione, perché da oggi in palio non c’è più soltanto la qualificazione agli ottavi, ma anche un vantaggio concreto nelle sfide decisive.
La Uefa è intervenuta dopo i casi controversi delle ultime stagioni. Nella scorsa edizione il Paris Saint-Germain, arrivato 15° nella classifica unica, ha beneficiato del sorteggio e ha giocato il ritorno delle semifinali in casa eliminando l’Arsenal, terzo nella graduatoria. (continua dopo la foto)

Stessa storia per Inter e Barcellona: i nerazzurri, quarti, furono sorteggiati per il ritorno casalingo contro i catalani secondi, e con il nuovo sistema sarebbe stato il Barça ad avere il campo amico nella semifinale.
“Era necessario dare più peso ai valori espressi dal campo” spiegano dalla Uefa. In pratica, chi fa meglio nella prima fase non dovrà più affidarsi al caso per mantenere il vantaggio. Un “bug” del regolamento che aveva favorito squadre arrivate più indietro – come il PSG o il Real Madrid – viene così eliminato.
Champions League, la regola del “merito sportivo”
Con il nuovo regolamento, se una squadra meglio piazzata approda ai quarti, avrà automaticamente il ritorno in casa. Se invece viene eliminata da una formazione con ranking peggiore, quest’ultima si prenderà il privilegio e potrà usarlo contro la prossima avversaria, purché questa non abbia fatto ancora meglio nella fase a girone unico.
Una dinamica che aumenta la posta in gioco e rende ancora più calda la seconda parte della Champions. Per i club italiani e per le big europee, dunque, si apre una nuova era: meno estrazioni e più merito sportivo. Il vantaggio del ritorno davanti ai propri tifosi dovrà essere guadagnato sul campo e difeso passo dopo passo.
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