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Carol Maltesi, aggredito in carcere il killer: cosa gli hanno fatto

Carol Maltesi, aggredito in carcere il killer: cosa gli hanno fatto – Davide Fontana, l’uomo che ha ucciso Carol Maltesi, è stato trasferito dal carcere di Busto Arsizio a quello di Pavia. Nei giorni scorsi è successo un fatto gravissimo nel penitenziario. L’uomo, che è stato condannato il 12 giugno scorso a 30 anni di carcere, è stato aggredito. In queste ore è intervenuto anche l’avvocato del giovane killer. (continua a leggere dopo le foto)

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Carol Maltesi, aggredito in carcere il killer: cosa gli hanno fatto

Davide Fontana, condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di Carol Maltesi, è stato aggredito nei giorni scorsi nel carcere di Busto Arsizio da un altro detenuto. Quest’ultimo, durante la notte, lo ha ferito alla testa utilizzando una penna. In seguito, Davide Fontana è stato trasferito nel carcere di Pavia. È stato lo stesso assassino della Maltesi a dare l’allarme. Prontamente sono intervenute le guardie carcerarie che hanno portato il 44enne in infermeria. L’uomo non ha riportato nessuna ferita grave, ma solo qualche livido. Ad ogni modo, il giudice ha deciso di trasferirlo a Pavia per collocarlo in una struttura dotata di un’area “protetta” che accoglie chi ha commesso gravi delitti, tra cui quelli sessuali verso donne e minori. (continua a leggere dopo le foto)

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Parla l’avvocato del 44enne Davide Fontana

Già nel dibattimento, in realtà, come scrive «Leggo», si era ipotizzato un trasferimento dell’omicida in un reparto di sicurezza. Ora, dopo l’aggressione che il 44enne ha subito in carcere, la decisione forse non è stata più rimandabile. Non è la prima volta che Davide Fontana è vittima di un’aggressione in carcere. Il suo avvocato, Stefano Paloschi, ha chiarito che lo spostamento non sarebbe collegato a questo drammatico evento: “Fontana è da sempre preso di mira in carcere per il tipo di reato per il quale è stato condannato”, ha detto il difensore, che ha ribadito che l’attacco non ha nulla a che fare con le motivazioni della sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Assise di Busto Arsizio, che ha suscitato qualche settimana fa parecchio clamore mediatico. (continua a leggere dopo le foto)

Omicidio Carol Maltesi, aggredito in carcere Davide Fontana: cos’è successo

A proposito del trasferimento a Pavia, il legale di Davide Fontana ha precisato: “Ne avevo già parlato tempo fa col pm e sapevamo che, terminato il dibattimento, sarebbe avvenuto. A Busto Fontana ha ricevuto diverse minacce e quando si muoveva lui, anche solo per andare in bagno, si evitava che venisse a contatto con gli altri reclusi per evitare problemi”. Il movente dell’omicidio, per la Corte d’Assise, non può essere considerato abietto o futile in senso tecnico-giuridico, né il delitto sarebbe stato premeditato