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Bologna 2025: il recap del mercato rossoblu

Vincenzo Italiano

Il Bologna affronta la nuova stagione con una strategia di mercato riflessiva ma ambiziosa, che ha mescolato esperienza e freschezza. In entrata svettano due nomi carichi di fascino, Ciro Immobile e Federico Bernardeschi. Vincenzo Italiano riparte dal Bologna con l’ambizione di confermare quanto di buono mostrato negli ultimi anni. L’obiettivo sarà dare continuità al percorso europeo del Bologna, ma con idee nuove e maggiore qualità in avanti.

Acquisti ufficiali del Bologna

  • Jonathan Rowe (a, Olympique Marsiglia) – 17 mln € – Contratto fino al 2029 con ingaggio da 1,5 mln €
  • Martin Vitík (d, Sparta Praga) – 11 mln € – Contratto fino al 2029 con ingaggio da 1 mln €
  • Nadir Zortea (d, Cagliari) – 7,5 mln € – Contratto fino al 2028 con ingaggio da 1,2 mln €
  • Torbjørn Heggem (d, West Bromwich Albion) – 7,5 mln € – Contratto fino al 2028 con ingaggio da 1 mln €
  • Nicolò Casale (d, Lazio) – 6,5 mln € – Contratto fino al 2029 con ingaggio da 1,3 mln €
  • Tommaso Pobega (c, Milan) – prestito oneroso 1 mln € – Ingaggio da 1,4 mln €
  • Ibrahim Sulemana (c, Atalanta) – prestito oneroso 500 mila € – Ingaggio da 700 mila €
  • Federico Bernardeschi (a, Toronto FC) – gratuito – Contratto fino al 2026 con ingaggio da 1,2 mln €
  • Ciro Immobile (a, Besiktas) – gratuito – Contratto fino al 2026 con ingaggio da 2 mln €
  • Thomas Gillier (p, Universidad Católica) – gratuito – Contratto fino al 2027 con ingaggio da 300 mila €

Cessioni del Bologna

  • Dan Ndoye (a, Nottingham Forest) – 42 mln €
  • Sam Beukema (d, Napoli) – 31 mln €
  • Martin Erlić (d, FC Midtjylland) – 5 mln €
  • Gianmarco Cangiano (a, Pescara) – 1 mln €
  • Stefan Posch (d, Como) – prestito oneroso 0,5 mln €
  • Andri Fannar Baldursson (c, Kasimpasa) – 0,5 mln €
  • Michel Aebischer (c, Pisa) – prestito
  • Antonio Raimondo (a, Frosinone) – prestito
  • Niklas Pyyhtiä (c, Modena) – prestito
  • Tommaso Corazza (d, Pescara) – prestito
  • Oussama El Azzouzi (c, AJ Auxerre) – prestito

Analisi tattica post mercato

Il Bologna riparte da zero (o quasi), con una rosa profondamente rinnovata dopo le cessioni di pedine fondamentali come Ndoye, Beukema ed Erlić. In panchina c’è ancora Vincenzo Italiano, chiamato a dare continuità al ciclo europeo avviato da Thiago Motta, ma con caratteristiche tattiche molto diverse. Il suo 4-3-3 è già riconoscibile nelle prime uscite stagionali, ma non mancano i dubbi per il futuro, soprattutto alla luce delle cessioni eccellenti. L’obiettivo realistico è la qualificazione in Europa, ma servirà tempo per amalgamare i tanti nuovi e la Champions al momento sembra un azzardo. Il mercato ha portato idee e coraggio, ma anche diverse incognite.

Sulle fasce, Rowe è un investimento importante: talento puro, ma discontinuo. Dall’altra parte, Bernardeschi ha accettato un ruolo secondario, ma potrebbe rivelarsi utile con la sua duttilità. Italiano dovrà lavorare molto sull’intensità e l’identità del reparto offensivo. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Voto al mercato e confronto con la scorsa stagione

VOTO AL MERCATO DEL BOLOGNA: 6 – Ndoye e Beukema sono due gravi perdite. Proprio l’esterno era stato decisivo nella vittoria in Coppa Italia contro il Milan. L’offerta arrivata dalla Premier League però ha permesso ai rossoblu di ricostruire la squadra. Rowe sembra tuttavia più un’occasione di mercato (pagata tanto) che il frutto di una programmazione. Il giocatore, dopo il litigio con Rabiot, era stato messo alla porta dal Marsiglia negli ultimi giorni. La novità più interessante dell’estate è l’arrivo di Ciro Immobile, a parametro zero. A 35 anni e reduce da un’esperienza poco brillante in Turchia, resta un’incognita, ma la sua esperienza può essere preziosa.

Vincenzo Italiano ha dimostrato di saper andare oltre, facendo a meno anche di giocatori importanti. Nella scorsa stagione ha portato la Coppa Italia a Bologna dopo gli addii illustri di Zirkzee e Thiago Motta. La società poteva fare di più sul mercato, ma il valore del tecnico potrebbe fare ancora una volta la differenza nella costruzione dei nuovi campioni.

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