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Bimbo ucciso dai pitbull: cosa succede adesso ai cani

In queste ore una terribile storia sta facendo il giro dell’Italia. Un bambino di 13 mesi è morto lunedì mattina, 22 Aprile 2024, a Eboli, sbranato da due pitbull. Nei loro confronti sono scattati ora due tipi di sequestro, quello giudiziario, da parte della Procura, e quello sanitario, da parte dell’Asl. In attesa di nuovi svolgimenti nel caso, la comunità si è stretta in un abbraccio intorno alla famiglia del piccolo. (Continua a leggere dopo le foto)

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Bimbo ucciso dai pitbull: cosa succede adesso ai cani

Dopo aver ucciso Francesco Pio D’Amaro, i due pitbull sono stati portati via dal servizio veterinario della Asl di Salerno e chiusi in un canile di Caserta. I cani, di proprietà di una vicina di casa della famiglia, non avrebbero mai manifestato segni di aggressività. Nei loro confronti sono scattati ora due tipi di sequestro, quello giudiziario, da parte della Procura, e quello sanitario, da parte dell’Asl. Come riportato da Leggo, gli animali si trovano adesso in una struttura a Pignataro Maggiore, nel Casertano, convenzionata con il comune di Eboli. I due pitbull vi resteranno dieci giorni in osservazione, per verificare se abbiano la rabbia. In caso affermativo, potrebbero essere abbattuti. In caso contrario, potrebbero essere restituti al proprietario se il magistrato revecherà il sequestro giudiziario.

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