La vicenda
Il giovane, residente nella provincia di Latina, ha contattato i carabinieri dicendo al numero di emergenza 112 di voler “ordinare delle pizze”. Al ricevere la chiamata, l’operatore ha immediatamente riconosciuto l’anomalia della richiesta e, inteso che si trattasse di altro, ha chiesto se il bambino si trovasse in pericolo. Sebbene il bambino non abbia risposto, le urla udibili in sottofondo non lasciavano spazio a dubbi. (Continua…)

L’intervento dei carabinieri
Sfruttando la tecnologia di geolocalizzazione, i carabinieri sono riusciti a individuare l’origine della chiamata e hanno inviato una pattuglia sul posto. All’arrivo, le forze dell’ordine si sono trovate di fronte a un drammatico caso di violenza, con un uomo che stava aggredendo la sua famiglia. Grazie all’intervento tempestivo, l’aggressore è stato subito fermato e allontanato, mentre ora affronta accuse legate a maltrattamenti in famiglia. Le autorità hanno confermato che il bambino aveva già cercato di contattare i soccorsi in precedenza. Tuttavia, le sue richieste non erano state comprese appieno. Questa volta, invece, il messaggio del bambino è stato chiaro ed efficace.
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