x

x

Vai al contenuto

Basciano e l’arresto, Sophie Codegoni rivela quando ha avuto inizio l’incubo

La querela del 2023 ad Alessandro Basciano

Sophie Codegoni ha raccontato di aver querelato Basciano per stalking perché si sentiva controllata ed era spaventata dalle persone che la spiavano: “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”. Il dj ha parlato di “paparazzi”, ma a riguardo la diretta interessata ha precisato: “Sì, un paparazzo che spia dallo spioncino di casa senza avere con sé una macchina fotografica“.

Sulla querela ritirata, l’influencer nega: “Non l’ho mai ritirata. Mi ha stupita molto questa notizia. Poco dopo ho pregato il mio penalista di rallentare, ma non ho firmato per il ritiro in quanto c’erano tante cose che ancora non andavano“. Una seconda querela di Sophie è arrivata nella notte del 14 novembre, quando Basciano avrebbe aggredito Mattia Ferrari e alcuni suoi amici: “Da quella notte ho avuto davvero paura. Non starò a dire perché in questa sede ma quello che è accaduto mi ha fatto davvero aprire gli occhi“. Per quanto riguarda un video che la ritrae al citofono della compagna, ha precisato: “Nulla di particolare, risalgono a fine agosto. Ribadisco, non ha mai negato di averci riprovato un’infinità di volte“.

Riguardo l’arresto dell’ex fidanzato Sophie era incredula: “Poco prima che gli sequestrassero il telefono mi ha mandato un messaggio, ma dopo tante bugie non ci ho creduto. Il giorno dopo sono rimasta scioccata. L’ho scoperto sui social” (continua dopo la foto)

Leggi anche: Sophie Codegoni, la reazione dopo l’intervista di Basciano a Corona

Leggi anche: Alessandro Basciano, le prime parole dopo il presunto arresto: gli audio di Corona

Leggi anche: Nadia Toffa, la madre svela un triste retroscena sul rapporto con “Le Iene”

Argomenti