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Antonio Conte va davvero alla Juventus? La frecciata di Aurelio De Laurentiis

antonio conte

Il Napoli torna a festeggiare uno Scudetto storico, il secondo in tre stagioni, dopo la vittoria per 2-0 contro il Cagliari che ha sancito il trionfo nel duello a distanza con l’Inter. Il protagonista assoluto di questa impresa è Antonio Conte, arrivato per dare una scossa e riuscito nell’impresa di riportare i partenopei sul tetto d’Italia. La città è esplosa in una nuova festa tricolore, tra cori, bandiere e caroselli, ma la domanda che ora tiene banco è: Conte resterà o no?

Il nodo Conte: tra vittoria e futuro incerto

Come accaduto nel 2023 con Luciano Spalletti, anche quest’anno il Napoli rischia di perdere il proprio condottiero. Antonio Conte da settimane lancia messaggi chiari: serviranno garanzie tecniche e un progetto ambizioso per restare. A detta del tecnico salentino, replicare il successo non sarà facile e senza una struttura adeguata non si può pensare di consolidarsi ai vertici.

Il suo nome è fortemente legato alla Juventus, pronta a un nuovo corso dopo anni complicati. Secondo indiscrezioni, John Elkann si sarebbe mosso in prima persona per riportare Conte a Torino, dove già vinse tre scudetti consecutivi tra il 2011 e il 2014.

Un rapporto solido ma… a scadenza?

Eppure, tra Conte e Aurelio De Laurentiis il rapporto rimane cordiale e rispettoso, come dimostra la cena per il 76° compleanno del presidente, durante la quale – secondo quanto riportato da la Repubblica – ADL avrebbe scherzato chiedendo:

“Mister, non è che vai alla Juve?”
Conte, sorridendo, avrebbe glissato invitando tutti a godersi la festa, senza però smentire esplicitamente le voci sul suo futuro.

Il faccia a faccia decisivo è atteso martedì, quando le due parti si confronteranno per chiarire ogni nodo: progetto tecnico, ambizioni, gestione del mercato e ingaggio.

Allegri e Pioli tra i candidati: il Napoli pensa già al dopo-Conte?

Qualora l’incontro tra Conte e De Laurentiis non producesse un’intesa per il futuro, il Napoli ha già individuato alcuni profili per la panchina. Il nome più suggestivo è quello di Massimiliano Allegri, che potrebbe subito rientrare in gioco dopo la separazione con la Juve.

Restano in corsa anche:

  • Stefano Pioli, reduce da anni positivi al Milan;
  • Marco Baroni, protagonista della salvezza del Verona e ora con la Lazio;
  • Vincenzo Italiano, tecnico dal profilo in ascesa, vincitore della Coppa Italia con il Bologna.

La settimana della verità

Dopo la parata Scudetto per le vie di Napoli, l’attenzione si sposterà tutta sull’incontro tra Conte e De Laurentiis. Solo allora sarà chiaro se il ciclo iniziato un anno fa continuerà o se si aprirà un nuovo capitolo. I tifosi sperano in una conferma, ma la sensazione è che il futuro del Napoli – ancora una volta – sia appeso a una firma o a un addio.

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